Vaccino, 1700 euro per andare a farlo in Russia: agenzia italiana propone 23 giorni di tour per entrambe le dosi

Trascorrere 23 giorni in Russia (giusto il tempo necessario tra una dose e l'altra di vaccino) e intanto vedere Mosca, San Pietroburgo e altre città di interesse turistico
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Un viaggetto in Russia a scopo turistico ma anche per vaccinarsi contro il Covid. E’ quanto proposto da un toru operator italiano. “Abbiamo pensato a sei diverse tipologie di pacchetto: si parte da un pacchetto base per poi salire e costruirlo con i clienti che hanno esigenze diverse“. E’ quanto spiega all’Adnkronos/Labitalia Pietro Di Febo, direttore di Eurasian Travel, descrivendo l’offerta di pacchetti per andare a vaccinarsi in Russia. “Dobbiamo anche considerare – sottolinea – che tra la prima e la seconda dose i vaccini russi richiedono minimo tre settimane, quindi di fatto diventa un viaggio molto lungo. Normalmente i viaggi turistici durano massimo 11 giorni, qui si arriva a 23, di conseguenza bisogna riempire le giornate ai turisti”. “Abbiamo previsto – spiega – una proposta che comprende Mosca e San Pietroburgo, un’altra Mosca e l’Anello d’oro con le città che sono attorno alla capitale. C’è poi una forma un po’ più leggera economicamente in cui ci sono i primi 3-4 giorni dove si ha il check up medico e tutto quanto richiesto dalla clinica russa, poi si lascia libero il cliente durante le tre settimane e mezzo di organizzarsi in maniera autonoma, e per fare il richiamo del vaccino gli ultimi 3-4 giorni co tutti i dovuti controlli medici ante e post vaccino”.

Siamo un piccolo tour operator di Bologna – dice Di Febo – specializzato per viaggi in Russia e in Cina. Dalla fine dello scorso anno, abbiamo avuto decine e decine di richieste per potersi vaccinare in Russia. Non ci siamo mai occupati di turismo medicale, anche se è un settore molto forte: c’è gente che si muove per rifarsi i denti, i capelli e cure estetiche in generale”. “I costi – sottolinea – sono relativamente accessibili perché, come in Italia anche in Russia, i prezzi degli alberghi sono crollati: un hotel a 5 stelle che un anno fa a MOSCA si comprava a 300 euro a notte ora viene a costare 60 massimo 80 euro. Si parte dai 1.700 euro a salire, volo escluso che va ad incidere per 300 massimo 400 euro. Abbiamo però anche richieste di vedere il Sud della Russia, in questi caso offriamo pacchetti molto complessi che costano 8.000-9.000 euro a persona”.

“Dal punto di vista imprenditoriale – ammette Di Febo – questo tipo di viaggi va sfruttato nei prossimi 3-4 mesi massimo. Si parte da metà-fine aprile. Noi siamo un tour operator ormai fermo da un anno perché le frontiere sono completamente chiuse e, quindi, siamo pronti a partire. Abbiamo già i contratti con gli alberghi in Russia, i servizi di trasporto e con le cliniche, stiamo mettendo a punto gli aspetti sulle motivazioni di ingresso, cioè come gestire i passeggeri che escono ed entrano in Italia“.

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