Nell’anno della pandemia, il Paese più felice al mondo è la Finlandia, mentre l’Italia risale dal 28° al 25° posto della classifica del “World Happiness Report” di quest’anno, redatto dalla United Nations Sustainable Development Solutions Network in base ai dati del Gallup World Poll. II dati sono stati diffusi nel alla vigilia della Giornata internazionale della felicità, che ricorre domani.
Il World Happiness Report, la classifica dei Paesi più felici al mondo, quest’anno si è trovata ad affrontare una sfida unica: analizzare gli effetti della pandemia sul benessere soggettivo delle persone. Come in precedenza, il posizionamento dipende principalmente dalla fiducia della popolazione nei confronti della propria comunità, elemento che in questo momento di pandemia ha contribuito a proteggere il benessere delle persone.
La Finlandia si conferma in testa alla classifica, l’Italia sale dal 28° al 25° posto: secondo i ricercatori del World Happiness Report, a differenza di altri Paesi la risposta dell’Italia al virus è stata insoddisfacente, principalmente per una poca aderenza della popolazione alle misure richieste e pochi controlli, nonostante le misure messe in atto nei primi mesi della pandemia fossero stringenti.
“La pandemia ci ricorda tutte le minacce ambientali che ci affliggono – ha commentato l’economista e saggista statunitense Jeffrey D. Sachs, presidente di United Nations Sustainable Development Solutions Network – l’urgente necessità di collaborare e le difficoltà di ottenere tale collaborazione in ogni singolo Paese e globalmente. Dobbiamo lavorare per il benessere piuttosto che per la ricchezza, che sarà precaria se non miglioriamo il nostro modo di gestire la sfida dello sviluppo sostenibile“.