Il progetto si chiama Agnes, che sta per Adriatic Green Network of Energy Sources, ed è stato avviato lo scorso febbraio da Saipem, partner tecnologico di Quint’x, al largo di Ravenna. L’avvio del progetto era stato annunciato con l’accettazione del preventivo di Terna per la connessione di 570Mw ed il deposito dell’istanza di concessione demaniale delle aree marittime per realizzare “il primo progetto al mondo in cui idrogeno e fotovoltaico sono combinati insieme”. Agnes è un progetto ambizioso che fa sognare: sarà uno dei “più grandi parchi eolici del Mediterraneo”, con 520 Mw di potenza installata. Con Agnes nasce infatti un “distretto energetico integrato green“, che prevede la costruzione di due parchi eolici offshore per un totale di 65 turbine su fondazioni fisse sul fondo del mare in due siti differenti.
Il progetto del gruppo Saipem e della società specializzata Quint’x, vuole realizzare un sistema integrato per 620 megawatt che produrrà anche idrogeno per le industrie locali e ri-ossigenerà i fondali e si va a inserire perfettamente nella transizione ecologica di cui si parla da mesi. Sarà dunque il più grande parco eolico off shore del Mediterraneo, ma anche la prima centrale fotovoltaica galleggiante in mare aperto del mondo, con impianti per la produzione di idrogeno “verde” ospitati sulle piattaforme per l’estrazione di gas e petrolio, che darebbero così il via al loro processo di riconversione.
Il progetto