Astronomia: la Sissa di Trieste svela i segreti delle galassie ricche di polvere interstellare

L'astrofisica Lara Pantoni: "Il nostro progetto riguarda lo studio di galassie ricche di polvere interstellare recentemente osservate nell'Universo giovane"
MeteoWeb

La polvere interstellare nelle galassie, la formazione delle stelle, l’evoluzione delle galassie: sono ambiziosi gli obiettivi della ricerca di cui si sta occupando la giovane astrofisica Lara Pantoni del gruppo di Astrofisica e Cosmologia della Sissa di Trieste, guidato dal prof. Andrea Lapi.
Il nostro progetto riguarda lo studio di galassie ricche di polvere interstellare recentemente osservate nell’Universo giovane, a circa 2 miliardi di anni dal Big Bang, grazie all’impiego di osservatori di ultima generazione, come l’interferometro Alma, in Cile,” ha spiegato Pantoni, sottolineando che tra i principali scopi dello studio vi è quello di “misurare la quantità di polvere in questi oggetti e capire come sia stato possibile produrne tanta avendo a disposizione così poco tempo“. Inoltre, “un altro processo gioca un ruolo fondamentale: la crescita in dimensione e in massa dei grani di polvere prodotti dalle stelle una volta che si trovano nel mezzo interstellare ricco di gas freddo“. Non è solo un primo step verso la caratterizzazione di questa classe di galassie, note come Dusty Star Forming Galaxies, “galassie polverose che formano stelle“, va infatti ricordato che a questi oggetti va attribuito “il merito di aver contribuito maggiormente al contenuto di stelle di tutto l’Universo“.

Condividi