La NASA ha reso noto che l’elicottero Ingenuity necessita di un aggiornamento software per risolvere un problema che ha interrotto la sequenza di avvio del rotore del drone su Marte la scorsa settimana, che ha determinato il rinvio del primo volo nell’atmosfera del Pianeta Rosso.
L’elicottero – destinato a diventare il primo velivolo a eseguire un volo a motore nell’atmosfera di un altro pianeta – ha interrotto un tentativo di rotazione delle sue pale controrotanti venerdì, dopo che il suo software di controllo autonomo ha rilevato un problema.
L’elicottero leggero è stato programmato per accendere i suoi rotori a una velocità di volo a circa a 2.500 giri/min per un controllo finale pre-volo venerdì, che doveva portare a un tentativo di primo volo domenica 11 aprile. La fine prematura del test di rotazione ad alta velocità aveva spinto le squadre di terra a posticipare il primo volo di prova di Ingenuity (non prima del 14 aprile inizialmente).

In un aggiornamento diffuso dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, i responsabili della missione hanno affermato che gli ingegneri hanno identificato una correzione software per il “problema della sequenza di comandi” che ha determinato lo stop del test ad alta velocità.
I funzionari del JPL, che gestisce il progetto dell’elicottero Ingenuity, non hanno ancora annunciato una nuova data per il primo volo di prova, ma la decisione dovrebbe essere presa la prossima settimana.
Ingenuity è un piccolo drone robot con una massa di appena 1,8 kg che ha raggiunto Marte nella “pancia” del rover Perseverance della NASA. Perseverance è atterrato sul Pianeta Rosso il 18 febbraio con l’obiettivo di indagare sulla vita passata di Marte, localizzare, raccogliere e immagazzinare campioni di roccia che poi verranno inviati sulla Terra in una futura missione.
La NASA ha puntato sull’elicottero da 80 milioni di dollari come dimostrazione tecnologica, e i funzionari dell’agenzia hanno concesso a Ingenuity 31 giorni per completare i suoi esperimenti di volo dal momento in cui Perseverance ha schierato l’aereo, lo scorso 3 aprile.
Da allora, il rover a 6 ruote è arrivato a un punto di osservazione a circa 60 metri dalla zona di volo di Ingenuity. Perseverance proverà a scattare foto e registrare video del primo volo di Ingenuity, che dovrebbe durare circa 40 secondi mentre il drone decolla a un’altitudine di circa 3 metri, si libra per qualche momento, per poi ruotare e puntare in una direzione diversa prima di atterrare sulle sue 4 gambe in fibra di carbonio.
Se il primo volo avrà il successo sperato, Ingenuity potrebbe volare altre 4 volte nelle settimane successive, tentando movimenti più audaci prima di concludere la campagna di volo di prova all’inizio di maggio.
Da quando si è separato dal rover il 3 aprile, l’elicottero ha dimostrato di poter sopravvivere con le proprie forze, con energia generata attraverso un piccolo pannello solare. I team di terra hanno anche sbloccato con successo le pale del rotore (1,2 metri da punta a punta), durante un test di rotazione a bassa velocità di 50 giri al minuto la scorsa settimana.
La sequenza di comandi per lo spin test ad alta velocità di venerdì si è concluso prima del previsto quando l’elicottero stava cercando di far passare il computer di volo dalla modalità “pre-flight” alla modalità “flight”, ha spiegato la NASA. Un timer progettato per controllare la sequenza di comando è scaduto prima del completamento del test di rotazione, terminando la sequenza di comandi precaricata dell’elicottero.
La NASA ha precisato lunedì che gli ingegneri durante il fine settimana hanno deciso di reinstallare il software di controllo di volo di Ingenuity con una “piccola modifica” al processo che avvia i due computer di volo dell’elicottero. La modifica consentirà all’hardware e al software dell’elicottero di passare in sicurezza alla modalità di volo, hanno affermato i funzionari.
Le squadre di terra del JPL stanno esaminando l’aggiornamento del software: in seguito gli ingegneri caricheranno il nuovo software sul rover Perseverance (ha una stazione radio base che instrada tutte le comunicazioni tra la Terra e l’elicottero Ingenuity) e poi il software aggiornato arriverà su Ingenuity per l’installazione nei computer di volo. A questo punto l’elicottero sarà pronto per l’avvio utilizzando il nuovo codice.
“Una volta superate queste pietre miliari, prepareremo Ingenuity per il suo primo volo, che richiederà diversi sol, o giorni su Marte“, ha spiegato la NASA. “Siamo fiduciosi nella capacità del team di superare questa sfida e prepararci per il primo storico volo a motore controllato di Ingenuity su un altro pianeta“, ha detto la NASA.
Ingenuity al momento è perfettamente funzionante, con alimentazione stabile e controllo termico che lo protegge dalle gelide temperature notturne su Marte.
“Non è inaspettato per una dimostrazione tecnologica come questa incontrare sfide che devono essere risolte in tempo reale“, ha affermato la NASA. “L’approccio ad alto rischio e ad alto rendimento che abbiamo adottato per il primo volo controllato a motore su un altro pianeta ci consente di spingere i limiti delle prestazioni in modi che non avremmo potuto con una missione progettata per durare per anni, come Perseverance“.