E’ morto all’età di 88 anni il premio Nobel per l’Economia Robert Mundell, “nella sua amata Italia“: lo ha reso noto Brian Domitrovic su Forbes.
Mundell era “un’impossibile amalgama di genio teorico, lucidità algebrica e soprattutto geometrica, sensibilità culturale e influenza pratica incommensurabile“, secondo Domitrovic. Nel 1999 ha ottenuto il riconoscimento per “le sue analisi della politica monetaria e fiscale nell’ambito di diversi regimi di tasso di cambio e la sua analisi delle zone ottimali di cambio“. Canadese, ha scelto l’Italia alla fine degli anni ’70, le colline senesi della Toscana come suo rifugio.
Il suo pensiero ha dato un contributo fondamentale alla nascita dell’Euro, ma la sua tesi pratica era che le condizioni ottimali per una fusione delle valute in Europa non esistevano. In quelle discussioni dunque veniva annoverato tra gli “euroscettici”.
Autore di numerosi testi sulle teorie economiche internazionali, Mundell ha preparato uno dei primi studi per la moneta unica europea ed è considerato il padre della teoria delle aree monetarie ottimali.