L’Europa si prepara a un vero e proprio stravolgimento meteorologico che arriverà proprio nel giorno di Pasqua, Domenica 4 Aprile. In Italia avremo un calo delle temperature dopo il caldo anomalo dell’ultima settimana, qualche pioggia e temporale sabato sera al Centro e nubi sparse tra Domenica e Lunedì. Ma la vera calamità sarà nell’Europa nord/occidentale, soprattutto in Islanda dove inizierà un lungo periodo di freddo polare anomalo anche per i mesi invernali, a maggior ragione incredibile e senza precedenti almeno negli ultimi due secoli nel mese di Aprile.
Domenica 4, infatti, un’irruzione polare proveniente dal Mar di Groenlandia raggiungerà l’Islanda facendo crollare le temperature su valori glaciali: come possiamo osservare nella mappa principale, in alto a corredo dell’articolo, le temperature raggiungeranno addirittura i -25°C ad 850hPa, che corrispondono a -10/-12°C in pieno giorno su coste e pianure dell’isola. La neve cadrà copiosa soprattutto nei settori settentrionali dell’Islanda, coprendo con una spessa coltre bianca le città di Raufarhöfn, Akureyri e Ísafjörður. Nevicherà anche nella capitale, Reykjavík.
Nella serata di Pasqua, l’irruzione polare arriverà anche sulle isole Britanniche e a Pasquetta, Lunedì 5 Aprile, si estenderà alla Francia e all’Europa occidentale, riportando la neve in pianura da Londra a Parigi.
Intanto in Islanda rimarrà il gelo e a metà settimana dal Mar di Groenlandia piomberà un’altra irruzione polare che tra Mercoledì 7 e Giovedì 8 Aprile scatenerà furiose nevicate su tutta l’isola, visto il transito di un ciclone nord Atlantico proprio tra l’Islanda e la Scozia. Anche la Norvegia sarà investita da abbondanti nevicate fin sulle coste, ma in Islanda avremo ancora una volta temperature glaciali, fino a -10°C sulle coste settentrionali del Paese.
A lungo termine, i modelli prospettano altre due irruzioni polari in Islanda verso metà aprile: una Domenica 11, un’altra Giovedì 15. In entrambi i casi il freddo arriverebbe direttamente dal Polo tramite il mar di Groenlandia, e determinerebbe abbondanti nevicate visto il concomitante transito di profondi cicloni atlantici a ridosso dell’isola europea che rischia di vivere una vera e propria calamità in quest’inizio di primavera 2021.