E’ confermato il peggioramento del tempo nel prossimo fine settimana. Secondo le previsioni meteo, l’alta pressione verrebbe attaccata sulla parte settentrionale e occidentale da un flusso instabile nordatlantico in affondo verso i settori occidentali oceanici, il Golfo di Biscaglia e il Nord della Spagna, flusso che attiverebbe, da quella posizione, correnti instabili sud-occidentali verso la nostra penisola. Sarebbero queste correnti, provenienti dalle Baleari, a trasportare i nuclei perturbati sulle nostre regioni, soprattutto settentrionali, con peggioramento progressivo, più sensibile nel corso di domenica 11 aprile. Infatti, inizialmente, nella giornata di sabato, a causa ancora di una relativa lontananza del fulcro depressionario nordeuropeo solcante le latitudini britanniche e settentrionali francesi, le precipitazioni sarebbero ancora abbastanza circoscritte, sebbene localmente già di buona consistenza, alla Liguria, alla Toscana centro-settentrionale, localmente al Piemonte e al Nord ella Sardegna.
Tempo ancora in buona parte asciutto altrove al centro-sud. Via via, però, con abbassamento dell’azione instabile nordatlantica, entro la serata di sabato inizieranno ad arrivare i fronti più intensi, provenienti sempre dalle Baleari, Golfo del Leone e diretti verso l’alto Tirreno e il Nord Italia. Previsioni meteo all’insegna di rovesci e temporali, quindi, in decisa intensificazione, entro sabato sera, sulla Liguria e sull’alta Toscana, con fenomeni localmente violenti e a carattere di nubifragio, diffusi anche sul Piemonte e poi in estensione nella notte alla Lombardia, all’Emilia-Romagna e ai settori nord-orientali un po’ tutti. Ma, essere particolarmente tartassati da rovesci e nubifragi saranno in questa fase tra la sera di sabato, sabato e per gran parte della giornata di domenica, soprattutto i settori centro-orientali della Liguria e quelli della Toscana, quindi aree del Genovese, Spezzino, Massa Carrara, Lucchese e Pistoiese, anche localmente Fiorentino e Pisano. Allerta su queste are poiché le precipitazioni violente potranno fare accumulare al suolo ingenti quantitativi di pioggia in unità di tempo ridotta con accumuli finali anche oltre 100/120 mm in soli 24 ore. Rischio, quindi, di possibili dissesti e fenomeni alluvionali lampo su questi settori. Molte nubi naturalmente un po’ su tutto il Nord, con accumuli variabili fra i 15/20 mm, fino a 30/40 mm, specie il resto della Liguria, sull’Emilia e sulla Toscana centro-settentrionale, localmente anche su Alpi friulane. Nevicate abbondanti un po’ su tutti i settori alpini e prealpini a quote mediamente compresi tra 1.200. e 1.500 m, temporaneamente anche più in basso. Qualche rovescio localizzato e sparso sulla Sardegna, soprattutto centro-settentrionale e piogge sparse tra Lazio, Umbria e Marche; generalmente più asciutto e con maggiori schiarite soleggiate sul resto del centro, anche se con un po’ di nuvolosità irregolare in aumento. Temperature in progressivo generale aumento, soprattutto sulle regioni centro-meridionali e insulari; aumento più contenuto al Sud.
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