Dopo un mese di aprile, almeno nei primi 2/3, quelli trascorsi sino ad ora, con un importante sotto media termica, ma con poche variazioni fino al 25 aprile prossimo, le previsioni meteo annunciano una possibile svolta significativa dal tempo per gli ultimi 5/6 giorni del mese corrente e magari anche per i primi di maggio. Nella sostanza, le saccature instabili nordatlantiche o più spesso anche di origine baltica, cambierebbero orientamento, anziché puntare l’Europa centrale e anche il nostro Bacino, potrebbero orientarsi, appunto verso fine mese, più verso il Regno Unito, l’Oceano aperto e poi sulla Penisola Iberica. Indicazioni in questo senso continuano a provenire dalle simulazioni modellistiche sul medio-lungo termine con prospettive, secondo le ultime previsioni meteo, di una configurazione barica, per il periodo di riferimento, alla stregua di quella rappresentata nell’immagine in evidenza.
Sostanzialmente, il flusso depressionario nordeuropeo affonderebbe verso l’Est Atlantico e anche verso parte dell’Europa occidentale, Penisola Iberica, localmente Francia, passando per il Regno Unito e, nel contempo, agevolerebbe la risalita, verso i meridiani centro-orientali del continente, del promontorio anticiclonico nordafricano che andrebbe a riversarsi verso gran parte del Mediterraneo, specie centro-orientale. In seno al flusso subtropicale, verrebbe traghettato aria molto calda in direzione soprattutto del Sud Italia, specie isole maggiori e Sud peninsulare, ma buona diffusione, seppure in forma meno intensa, verso gran parte d’Italia. Le attuali previsioni meteo computano un rialzo termico, rispetto ai valori attuali, diffusamente sui +12°C sulle regioni meridionali, ma localmente anche di 15°C e +7/+8/+10°C anche verso diversi settori centrali, variazione meno percettibile sulle regioni settentrionali. Dunque, prospettive di prima onda calda dal sapore estivo tra fine mese e inizio maggio, con possibili +30°C in pianura sul Sud Italia se non anche oltre, localmente. Naturalmente sulle regioni meridionali, ma non solo, anche diffusamente su quelle centrali e sulle isole, è atteso un tempo per lo più stabile, salvo passaggi nuvolosi innocui; invece al Nord, potrebbero esserci ancora fastidi con locali precipitazioni, precipitazioni che, nella fase 25/27, potrebbero riguardare localmente anche il Centro Nord Appennino.
Per monitorare il maltempo in atto, ecco le migliori pagine del nowcasting: