Previsioni Meteo Veneto: nei prossimi giorni torna il freddo sulla regione

Previsioni Meteo, Arpa Veneto: "atteso sulla nostra regione l'arrivo da nord di una profonda saccatura d'aria fredda, con una fase instabile e ventosa"
MeteoWeb

“Nella notte tra lunedì e martedì è atteso sulla nostra regione l’arrivo da nord di una profonda saccatura d’aria fredda, con una fase instabile e almeno temporaneamente ventosa associata ad un minimo barico e un po’ di precipitazioni; per il resto il periodo è caratterizzato da un po’ di variabilità, con spazi di sereno alternati ad annuvolamenti e soprattutto un calo termico che porterà in montagna un clima invernale e in pianura temperature prossime allo zero nelle ore più fredde“: queste le previsioni meteo per i prossimi giorni, contenute nel consueto bollettino aggiornato dagli esperti Arpav.

  • Oggi leggera variabilità, con spazi di sereno alternati a qualche addensamento nuvoloso specie su pianura e Prealpi; temperature perlopiù in calo rispetto ai giorni precedenti, con minime in genere raggiunte a tarda sera; venti in quota spesso tesi e a tratti moderati, dai quadranti settentrionali.
  • Domani cielo fino almeno a metà pomeriggio sereno o poco nuvoloso, verso fine giornata sulle Dolomiti da parzialmente nuvoloso a nuvoloso e altrove da poco a parzialmente nuvoloso.
    Precipitazioni: Assenti fino all’inizio della serata, poi probabilità in aumento fino a medio-bassa (25-50%) sulle Dolomiti, bassa (5-25%) sul resto delle zone nord-orientali e nulla o molto bassa (0-5%) altrove; si tratterà a quel punto di fenomeni da locali a sparsi, generalmente deboli, con fiocchi di neve grossomodo da 900-1200 m.
    Temperature: Minime stazionarie o in lieve aumento sulle zone montane e in contenuta diminuzione su quelle pianeggianti, massime in aumento salvo locale stazionarietà ad est.
    Venti: In quota dai quadranti nord-occidentali, da moderati a tesi, localmente anche forti verso sera; nelle valli da deboli a moderati con direzione variabile; in pianura a tratti moderati e più spesso deboli di direzione variabile, ma con discreti rinforzi dai quadranti meridionali soprattutto nel pomeriggio e in particolare sulle zone costiere.
    Mare: Da quasi calmo a poco mosso, anche mosso dal pomeriggio.
  • Martedi 6 cielo: Instabilità nelle prime ore, con nubi più insistenti a sud-est e significative schiarite a partire dalle Dolomiti; tempo un po’ variabile in seguito, con nubi sparse soprattutto sulle zone montane e pedemontane, spazi di sereno più ampi nelle ultime ore.
    Precipitazioni: Probabilità nel complesso da medio-alta (50-75%) a medio-bassa (25-50%) di fenomeni generalmente modesti ma con qualche breve rovescio, fino al mattino sparsi un po’ ovunque, in successivo diradamento a partire dalle zone montane e pedemontane, anche se localmente potranno ripresentarsi nel pomeriggio su Prealpi e zone adiacenti; qualche fiocco di neve potrà arrivare fino a fondovalle.
    Temperature: In calo anche sensibile.
    Venti: In quota da tesi a moderati, dai quadranti settentrionali; nelle valli prevalentemente deboli di direzione variabile, ma con probabili locali raffiche; sulla costa inizialmente da moderati di direzione variabile a forti di Bora, poi da moderati a deboli nord-orientali; altrove nelle ore più fredde deboli con direzione variabile, in quelle diurne moderati dai quadranti nord-orientali con temporanei significativi rinforzi a sud.
    Mare: Nelle primissime ore mosso, poi molto mosso, infine da mosso a poco mosso per attenuazione del moto ondoso a partire da nord.
  • Mercoledi 7 tempo variabile, con alternanza di nubi e spazi di sereno; probabilità di precipitazioni piuttosto scarsa; vento dai quadranti settentrionali in temporaneo deciso rinforzo dal pomeriggio in quota; temperature minime in contenuto calo; variazioni contenute delle temperature massime, con prevalenza di diminuzioni in montagna e rialzi sull’entroterra pianeggiante.
  • Giovedi 8 cielo sereno, od al più occasionalmente poco nuvoloso nelle prime ore; le temperature subiranno contenute variazioni di carattere locale riguardo alle minime e un aumento riguardo alle massime.
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