Il vulcano Piton de la Fournaise, sull’isola di La Réunion (dipartimento d’oltremare francese nell’arcipelago delle isole Mascarene), ha eruttato venerdì per la prima volta nel 2021: è stata registrata attività sismica dall’Osservatorio Vulcanologico, accompagnata da una rapida deformazione, un segnale che il magma stava per raggiungere la superficie.
L’eruzione è iniziata da una nuova fessura sul fianco meridionale del cono centrale Dolomieu a circa 1 km dalla parete meridionale della depressione sommitale o Enclos.
Sebbene l’inizio dell’emissione di lava non sia stato osservato direttamente a causa delle avverse condizioni meteo, il tipico segnale sismico che accompagna sempre le eruzioni del Piton de la Fournaise, noto come tremore vulcanico continuo, è stato sufficiente per l’Osservatorio per annunciare la prima (attesa) eruzione di quest’anno. Le immagini successive della webcam hanno confermato la presenza di una nuova fessura eruttiva che alimentava fontane e colate laviche nel settore meridionale della depressione sommitale (Enclos).
Prima dell’eruzione sono stati misurati più di 700 terremoti vulcanici superficiali: in sostanza, il magma si stava sollevando sotto la superficie e mentre seguiva il suo percorso, è passato attraverso le rocce generando i terremoti. Gli strumenti dell’Osservatorio hanno rilevato una rapida deformazione del suolo (inflazione) causata dalla pressione e dall’espansione del sottosuolo, segnale anche che il magma aveva lasciato un serbatoio più profondo e si stava diffondendo verso la superficie.
Il Piton de la Fournaise, che culmina a 2632 m d’altitudine, è un vulcano a scudo, ed è uno dei più attivi del pianeta: in media genera un’eruzione ogni 9 mesi.