Almeno 2 ospedali di New Delhi hanno finito le scorte d’ossigeno mentre l’ondata in corso della pandemia di Coronavirus sta provocando una crisi sanitaria in molti Stati indiani.
Numerose persone sono morte in attesa dell’ossigeno e i letti di terapia intensiva negli ospedali della capitale sono pieni.
I casi confermati di SARS-CoV-2 sono circa 16 milioni e ieri c’è stato un aumento record dei contagi, 314.835, con 2.104 morti.
Gli ospedali alla disperata ricerca di ossigeno lanciano appelli al governo anche sui social: la situazione è così drammatica che hanno cominciato a pubblicare richieste per far arrivare rifornimenti, minacciando di bloccare i nuovi ricoveri.
Un grande ospedale privato della capitale indiana, il Max Hospital, ha twittato che gli restano forniture di ossigeno sufficienti solo per un’ora e che è in attesa di rifornimenti dalle prime ore del mattino.
L’agenzia Press Trust of India (PTI) riporta che 25 pazienti con Covid-19 sono deceduti nell’ospedale Sir Ganga Ram di New Delhi nelle ultime 24 ore e che la vita di altri 60 pazienti è a rischio a causa della carenza di ossigeno: PTI cita fonti anonime secondo cui potrebbe esserci un collegamento fra i decessi e l’ossigeno, ma New Delhi Television ha riferito che il presidente dell’ospedale ha detto che le morti non sono legate mancanza di ossigeno.