La sonda Insight in ibernazione su Marte: pannelli solari fuori uso per la polvere, lotta per sopravvivere nel gelido inverno marziano

La sonda Insight è in crisi energetica a causa della polvere che ha ricoperto i pannelli solari e sta spegnendo i suoi strumenti scientifici uno dopo l'altro per resistere alle gelide notti invernali su Marte
MeteoWeb

La sonda Insight della NASA sta affrontando i momenti piu’ critici della sua missione su Marte, che prevede di monitorare meteo e terremoti fino al 2022. Dal suo touchdown nell’autunno del 2018, la sonda ha iniziato a misurare la temperatura della crosta del Pianeta Rosso e ha gia’ registrato centinaia di eventi sismici e vortici di sabbia. Questi ultimi, pero’, non si sono avvicinati abbastanza per ripulire i pannelli solari dalla polvere che si è accumulata, causandole problemi.

Insight, infatti, è in crisi energetica proprio per la polvere che ha ricoperto i pannelli solari e sta spegnendo i suoi strumenti scientifici uno dopo l’altro per resistere alle gelide notti invernali nella pianura Elysium Planitia, dove la temperatura scende fino a -90°C. Questa sorta di ‘ibernazione d’emergenza’ dovrebbe garantirle la sopravvivenza fino a luglio, quando Marte si riavvicinera’ al Sole, in modo da riprendere le attivita’.

sismometro insight
Credit: NASA/JPL-Caltech

Gli inverni sono duri su Marte e la mia produzione di energia e’ bassa, come atteso, ma nessun panico”, si legge sul profilo Twitter della sonda Insight. “I miei livelli di energia caleranno fino a fine luglio, ma avvicinandomi alla primavera, miglioreranno. Sono ancora abbastanza impegnata nello spingere in profondita’ il mio sismometro e nel raccogliere dati sui terremoti”. Le previsioni non sono troppo pessimistiche, perche’ se anche si dovessero esaurire le batterie, Insight e’ comunque programmata per riavviarsi al ritorno del sole, a patto pero’ che l’elettronica di bordo non sia del tutto compromessa, come purtroppo e’ accaduto ai rover Spirit e Opportunity.

Gia’ lo scorso febbraio, con la stagione ventosa alle spalle e l’inverno marziano alle porte, i pannelli solari impolverati lavoravano al 27% delle loro capacita’, e per questo i tecnici della NASA hanno deciso di rallentare le attivita’ scientifiche per risparmiare energia.

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