Una startup ha sviluppato una tecnologia per produrre ossigeno dal suolo della Luna: il progetto ha ricevuto finanziamenti dall’Agenzia spaziale israeliana e dal Ministero dell’Energia per sviluppare un sistema che sarà lanciato in 2 missioni spaziali nei prossimi 3 anni. La tecnologia “Helios” produrrà ossigeno dalla superficie del nostro satellite grazie a un reattore alimentato dal suolo oltre che da altri vari metalli. Il processo non richiede materiali di consumo terrestri, elemento essenziale per vivere grazie a quanto disponibile in loco, in basi permanenti lontane dal nostro pianeta.
Secondo la ricerca, è possibile estrarre ossigeno da circa il 45% del suolo lunare e marziano, consentendo alla produzione locale di soddisfare le crescenti richieste di ossigeno.
Sebbene questo gas sia necessario per la vita umana, la maggior parte viene utilizzata per il lancio e il viaggio del veicolo spaziale, poiché è un componente vitale per la combustione del carburante: ad esempio si prevede che il rifornimento di Starship, il veicolo di lancio riutilizzabile di SpaceX, richiederà 850 tonnellate di ossigeno per ogni rifornimento.