Continua ad aggravarsi il bilancio di morti e dispersi in India a causa del passaggio del ciclone Tauktae, uno dei più potenti degli ultimi anni. Dopo il ritrovamento di 22 cadaveri nella mattinata di oggi, il totale dei decessi è salito a 55 mentre restano ancora 65 i dispersi.
Il governo di New Delhi ha sottolineato che le navi della Marina militare hanno tratto in salvo oltre 600 persone negli impianti petroliferi offshore minacciati da piogge e mare agitato: tra le persone scomparse figurano soprattutto i passeggeri di un traghetto naufragato lunedì.
Tauktae si è abbattuto sull’India meridionale e occidentale con raffiche fino al 185 km/h: ha distrutto oltre 16.500 abitazioni e sradicato più di 40mila alberi, lasciando quasi 200mila sfollati, e generato blackout in 6mila villaggi e 52 strutture sanitarie per malati di Covid-19, bloccando anche 13 impianti di produzione dell’ossigeno.