Piogge torrenziali e forti venti stanno sferzando l’India orientale a causa del secondo ciclone in altrettante settimane a colpire lo stato, costringendo 1,2 milioni di persone a cercare riparo. Il Dipartimento Meteorologico Indiano (IMD) ha classificato il ciclone Yaas come “tempesta ciclonica molto grave”. Yaas ha già provocato forti venti, piogge torrenziali, mare mosso nello stato di Orissa e anche le prime vittime.
Yaas ha venti sostenuti di 130-140km/h, con raffiche fino a 155km/h. Il ciclone ha distrutto decine di migliaia di case e costretto alla chiusura l’aeroporto internazionale di Calcutta e quello nella capitale dell’Orissa. Prima dell’arrivo della tempesta, sono stati cancellati anche i servizi ferroviari.
Una persona è morta nel distretto di Keonjhar, nell’Orissa, a causa di un albero che le è caduto addosso subito dopo che Yaas ha compiuto il landfall alle 9 (ora locale) di oggi, mercoledì 26 maggio. Nel distretto di Mayurbhanj, sempre nell’Orissa, in uno stagno è stato trovato il corpo di un 15enne.
Un tornado che ha preceduto la tempesta ha ucciso due persone nel distretto Hooghly nel Bengala Occidentale (vedi video in fondo all’articolo). Le immagini del tornado che vorticava sul fiume Ganga sono diventate virali sui social. Il vortice ha danneggiato decine di case, ferito alcune persone e provocato la morte di altre 2.
Nel Bengala Occidentale, le inondazioni a causa delle piogge torrenziali e dell’innalzamento della marea sono gravi e diffuse, isolando interi villaggi (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Squadre dell’esercito sono state impiegate per salvare 32 persone bloccate nei distretti costieri del Bengala Occidentale a causa dello storm surge.
La tempesta dovrebbe indebolirsi gradualmente nelle prossime ore. Yaas arriva in un momento in cui l’India sta facendo i conti con una forte seconda ondata di contagi da Covid-19.
Solo la scorsa settimana, il ciclone Tauktae ha colpito la costa occidentale dell’India, provocando evacuazioni di massa e spezzando la vita di almeno 155 persone. Il peggiore ciclone di sempre nell’Orissa ha ucciso 10.000 persone nel 1999. Lo scorso anno, il ciclone Amphan, il peggiore dal 1999, ha causato una diffusa devastazione ma le evacuazioni di massa hanno permesso di limitare il numero di vittime a meno di 150.