La Cina approda su Marte: il rover Zhurong ha superato i “9 minuti di terrore”, così il “Dio del Fuoco” è arrivato sul Pianeta Rosso

La Cina è riuscita a far atterrare un rover a guida remota sulla superficie di Marte, una pietra miliare per il gigante asiatico
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Il lander che trasporta il primo rover cinese è atterrato su Marte: lo ha confermato poche ore fa la China National Space Administration (CNSA).
È atterrato su una zona preselezionata nella parte meridionale di un’area del Pianeta Rosso conosciuta come Utopia Planitia alle 07:18 ora di Pechino (01:18 in Italia): il team della missione ha dato conferma a seguito di ricezione del segnale inviato dal rover del primo atterraggio su Marte in assoluto di un veicolo cinese.

L’atterraggio su Marte: 9 minuti di terrore

ZhurongLa sonda ha iniziato a scendere dalla sua orbita di parcheggio intorno all’una di notte (ora di Pechino) e ha effettuato manovre verso l’orbita di ingresso. Il modulo di atterraggio, composto dal lander e dal rover Zhurong, si è separato dall’orbiter intorno alle 4 del mattino, secondo quanto riporta CNSA.
Dopo circa 3 ore di discesa, il modulo è entrato nell’atmosfera marziana, dando così inizio alla fase più impegnativa della discesa verso il Pianeta Rosso, durata circa 9 minuti.
L’intero processo di atterraggio può essere suddiviso in 3 fasi, ovvero entrata, discesa e atterraggio. Il modulo ha prima decelerato per l’attrito con l’atmosfera marziana, un processo in cui ha superato le alte temperature e le deviazioni di assetto, ha riferito Wang Chuang, direttore-progettista capo della sonda Tianwen-1 presso la China Academy of Space Technology. La velocità di discesa è diminuita di circa il 90% dopo la decelerazione aerodinamica. In seguito – riporta CGTN – il paracadute è stato aperto e ha contribuito a ridurre la velocità a 100 m/s prima che il motore a spinta inversa si accendesse per decelerare ancora, ha spiegato Wang. A circa 100 metri sopra la superficie di Marte, il modulo è entrato nella fase di volo stazionario per completare l’elusione degli ostacoli e misurare le pendenze della superficie. La sonda ha quindi raggiunto la superficie marziana con la protezione di un meccanismo a cuscinetto. Durante i nove minuti del processo, il modulo ha dovuto rallentare da una velocità di circa 20mila km/h a zero, ha detto Wang. Circa 30 minuti dopo la separazione, l’orbiter è tornato nell’orbita di parcheggio per fornire comunicazioni per il modulo di atterraggio.

Marte, inizia la missione del rover Zhurong

Il rover, che prende il nome dal dio cinese del fuoco Zhurong, effettuerà l’imaging del sito di atterraggio, un autocontrollo, e in seguito si muoverà dalla zona di atterraggio per ulteriori esplorazioni.
Il rover trasporta 6 carichi scientifici: una telecamera multispettrale, un radar di rilevamento del sottosuolo, un rilevatore di composizione della superficie marziana e un rilevatore di campo magnetico, un meteorometro e una telecamera per il terreno. Gli strumenti dovrebbero fornire materiali di prima mano per la ricerca sull’ambiente spaziale del pianeta, sulla topografia della superficie e sulla struttura del suolo, e, relativamente alla meteorologia, raccoglierà dati atmosferici su temperatura, pressione, velocità e direzione del vento, nonché sul campo magnetico e sui campi gravitazionali.

La Cina ha lanciato la sonda Tianwen-1 (“Domande al paradiso”) – che consiste in un orbiter, un lander e un rover – il 23 luglio dello scorso anno.
La sonda è entrata nell’orbita di parcheggio a febbraio, dove ha intrapreso un’indagine globale di telerilevamento del pianeta per quasi 3 mesi con le sue telecamere e spettrometri, con il compito di studiare il sito di atterraggio preselezionato e le condizioni meteorologiche per la discesa.
Finora, la sonda è stata nello Spazio per 295 giorni e si trova a circa 320 milioni di km dalla Terra.

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