La “Venere di Botticelli” appare tra le nuvole. Ad ispirare il suggestivo scatto è stato un cirro, un tipo di nuvola, apparso nel cielo di Ragusa il 15 maggio. Autrice della foto l’astrofotografa siciliana Marcella Giulia Pace, le cui bellissime foto sono state più volte scelte dalla NASA come “foto astronomica del giorno”.
Questa volta, però, non c’entrano gli astri, ma il meteo. Un cirro che “vagava isolato sfilacciandosi e prendendo una forma che anche un non troppo fantasioso osservatore, avrebbe potuto riconoscere come una figura umana, bianca e sospesa nell’azzurro cielo”, descrive Pace. “Era una di quelle giornate in cui il cielo attirava l’attenzione con varie formazioni particolari di cirri (Uncinus, Fibratus e Vertebratus), sparse soprattutto ad ovest. L’est invece era piu’ sgombro. Io mi trovavo nella mia casa nella campagna modicana, nella Sicilia sud-orientale e guardando proprio ad est, un cirro (Cirrus Intortus), che, tra l’altro, persistette in cielo per circa 30 minuti. Poiche’ i cirri sono nubi che si sviluppano ad altezze molto elevate, non mi ha sorpreso vedere la stessa formazione ripresa anche da altri posti in Sicilia Sud Orientale. Io sono anche particolarmente prona alla ‘pareidolia’, che e’ l’esigenza, quasi la necessita’, di riconoscere immagini antropomorfe su oggetti, pietre, nuvole. Poi un amico, Mario Occhipinti, ha sovrapposto al mio scatto la Venere originale del Botticelli, cosi’ da avere un confronto immediato delle due figure“, ha spiegato Pace all’AGI.
Le immagini nel video seguente.