“Una fase di rimonta anticiclonica tra giovedì e parte di venerdì interesserà il Mediterraneo, seguirà l’ingresso di correnti umide e relativamente più calde sud-occidentali che determineranno un aumento della nuvolosità e qualche precipitazione, specie a ridosso dei rilievi. Lunedì una nuova saccatura in approfondimento dall’Europa settentrionale, determinerà tempo perturbato con nuvolosità estesa e precipitazioni diffuse, specie in serata. Le temperature massime alterneranno fasi di risalita, venerdì e domenica, a fasi di diminuzione sabato e in particolare lunedì, con valori che si porteranno sotto la media del periodo“: queste le previsioni meteo per il Veneto, contenute nel consueto bollettino elaborato dagli esperti Arpav.
Oggi sulle zone montane e pedemontane sviluppo di moderata attività cumuliforme con possibilità di qualche locale piovasco o rovescio (probabilità bassa 5-25%); altrove sereno o poco nuvoloso. Dalla sera tendenza ad aumento della nuvolosità alta a partire da ovest. Temperature massime in aumento.
Domani cielo in montagna da parzialmente nuvoloso a nuvoloso nel corso del pomeriggio; in pianura inizialmente parzialmente nuvoloso, poi schiarite anche ampie alternate a nuvolosità irregolare, verso sera tendenza a nuovo aumento della nuvolosità.
Precipitazioni: Assenti, non si esclude qualche locale piovasco sulle zone montane nel pomeriggio (probabilità bassa 5-25%).
Temperature: In generale aumento.
Venti: In quota, da moderati a tesi sud-occidentali. In pianura al mattino deboli di direzione variabile, nel corso del pomeriggio venti moderati, a tratti tesi sulla costa da sud/sud-ovest.
Mare: Da poco mosso a mosso nel corso del pomeriggio.
Sabato 22 cielo nuvoloso o molto nuvoloso, salvo parziali schiarite più probabili in pianura.
Precipitazioni: A partire dal mattino probabili deboli precipitazioni sparse (probabilità medio-alta 50-75%) sulle zone dolomitiche e sulle Prealpi centro-orientali, possibili anche su parte della pianura nord-orientale nella tarda mattinata. Al pomeriggio la probabilità di precipitazioni rimarrà medio-alta (50-75%) per deboli fenomeni sparsi su zone montane, pedemontane e settentrionali della pianura, altrove fenomeni generalmente assenti. Limite della neve oltre i 2200 m.
Temperature: Minime in ulteriore aumento, massime in calo o localmente stazionarie.
Venti: In quota tesi sud-occidentali. Sulla costa e pianura limitrofa al mattino venti tesi dai quadranti meridionali in successiva attenuazione e rotazione da sud-est, nel corso del pomeriggio; altrove deboli variabili.
Mare: Mosso.
Domenica 23 cielo in prevalenza molto nuvoloso su zone montane e pedemontane, in pianura schiarite, anche ampie si alterneranno a nuvolosità irregolare, a tratti consistente. Probabilità alta (75-100%) di precipitazioni a partire dalle zone montane, anche a carattere di rovescio od occasionale temporale, in estensione alla pianura nel corso del pomeriggio, fenomeni meno probabili sui settori meridionali di pianura e costa. Limite della neve intorno ai 2200/2400 m. Rinforzo moderato dei venti da sud-est sulla costa e da est nell’entroterra; in quota venti tesi sud-occidentali.
Lunedi 24 condizioni di tempo perturbato con cielo in prevalenza nuvoloso. Probabilità alta (75-100%) di precipitazioni già dal mattino a partire dalle zone montane per fenomeni via via diffusi, specie in serata. Limite della neve oltre i 2300/2600 m. Temperature minime in aumento in pianura, stazionarie in montagna; massime in calo, localmente anche marcato in pianura, con valori sotto la media del periodo.