Il tempo stabile e soleggiato legato al promontorio anticiclonico iniziale lascerà spazio da martedì ad una fase instabile con molte nubi e varie precipitazioni oltre ad un calo termico specie nei valori diurni, per una perturbazione atlantica che si avvicina al Veneto e completerà il suo transito da sud-ovest a metà della settimana entrante.
Pomeriggio/sera di Domenica 9
Cielo perlopiù da sereno a poco nuvoloso, ma con qualche velatura e qualche modesto cumulo; temperature in contenuto aumento rispetto a sabato; vento dai quadranti orientali debole o localmente a tratti moderato in pianura, discreto rinforzo di Libeccio in alta quota verso fine giornata.
Lunedì 10
Cielo: In pianura prevarrà un cielo sereno o poco nuvoloso, ma con probabili fasi di nuvolosità un po’ maggiore nelle prime ore e ad ovest verso fine giornata; in montagna tempo variabile, con spazi di sereno alternati a nubi via via più significative.
Precipitazioni: Assenti, salvo probabilità in aumento nelle ultime ore fino a bassa (5-25%) sulle zone occidentali e nulla o molto bassa (0-5%) altrove, eventualmente per qualche modesta pioggia.
Temperature: In aumento, più sensibile riguardo alle minime in quota.
Venti: In quota, da tesi a forti sud-occidentali; nelle valli, deboli con direzione variabile a parte locali fasi di moderato rinforzo; in pianura da deboli a moderati, dai quadranti orientali.
Mare: Da poco mosso a mosso, specie sottocosta al litorale sud e al largo.
Martedì 11
Cielo: Tempo instabile, con qualche spazio di sereno più probabile sulla pianura centro-orientale e addensamenti nuvolosi più significativi da metà giornata a partire dalle zone montane.
Precipitazioni: La probabilità tenderà ad aumentare, risultando nel complesso della giornata e della regione alta (75-100%); specie sulle zone montane e pedemontane sono attesi fenomeni da sparsi a diffusi, anche a carattere di rovescio o temporale; limite delle nevicate in abbassamento, fino a quote dell’ordine dei 2000 m sulle Dolomiti di sera.
Temperature: Per le minime prevarrà un contenuto aumento, salvo locali lievi controtendenze; massime in calo, anche sensibile ad ovest.
Venti: In quota prevalentemente forti dai quadranti meridionali, in qualche caso anche molto forti, ma in attenuazione a fine giornata; altrove perlopiù moderati dai quadranti orientali, anche tesi sulla pianura centro-meridionale nelle ore diurne, ma con fasi di vento debole di direzione variabile frequenti nelle valli e più probabili nella seconda parte della giornata in pianura.
Mare: Mosso.
Mercoledì 12
Instabilità, con molte nubi specie fino al primo pomeriggio e in montagna, ma anche alcune possibili schiarite; precipitazioni inizialmente diffuse e poi sparse, più significative sulle zone centro-settentrionali nelle prime ore, con vari rovesci e temporali; il limite delle nevicate si abbasserà fino a 1700-2000 m sulle Dolomiti e 1800-2100 m sulle Prealpi; pause e rotazione del vento, che si disporrà in pianura dai quadranti occidentali e in quota da quelli settentrionali; per le temperature, prevarrà una diminuzione.
Giovedì 13
Tempo variabile o a tratti instabile, con spazi di sereno anche significativi fino al mattino, ma anche degli addensamenti nuvolosi soprattutto a partire dalle ore centrali; precipitazioni in prevalenza sparse, con rovesci e temporali; limite delle nevicate almeno localmente un po’ sotto i 2000 m; per le temperature minime prevarrà una contenuta diminuzione, le massime subiranno un aumento al più moderato.