Morire a 15 anni nel proprio letto. E’ quanto accaduto al giovane Andrea Tonelli, che ha lasciato nello sconforto famiglia e amici. A trovarlo ormai senza vita è stata la mamma, mercoledì mattina, nella sua casa nella frazione La Brugna di Casina, sulla montagna reggiana, quando era andata a svegliarlo per la scuola. Ogni tentativo di rianimare il ragazzino è stato inutile. Per i genitori è stato uno shock: il giorno prima Andrea stava bene e non risulta avesse patologie. Aveva partecipato la sera precedente al rosario per la morte del nonno Brenno Lolli, di 82 anni, mentre nel pomeriggio aveva giocato a calcio.
“La comunità di Casina tutta si stringe attorno ai famigliari del giovane Andrea”. Così Stefano Costi, sindaco di Casina, il comune nella provincia di Reggio Emilia in cui abita la famiglia di Andrea. “Si resta senza parole – prosegue il sindaco – dinnanzi al mistero della morte, lo smarrimento dei genitori è quello di un intero comune che oggi perde il giovane Andrea con i suoi sogni e progetti. Andrea raggiunge il nonno Brenno Lolli, 82 anni, scomparso solo 24 ore prima. Dolore che si aggiunge al dolore. Giungano le nostre più sentite condoglianze e l’abbraccio di tutta la nostra comunità”.