“Sarà molto probabile dover fare una Terza dose di vaccino, un richiamo che sarà probabilmente ‘modificato’ per coprire le varianti. Bisognerà dunque passare da una fase straordinaria ad una fase ordinaria e penso che questa nuova ordinarietà possa essere affidata alla nostra straordinaria rete di medici di medicina generale”. E’ quanto dichiarato ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza a ‘Che tempo che fa’ su Rai3. Sempre in merito alla terza dose, ha spiegato Speranza, “va bene vaccinare in tutti gli spazi possibili e immaginabili, come le palestre, ma se penso a un tempo più lungo i luoghi preposti alla vaccinazione devono tornare ai loro scopi originari. I 40.000 medici di medicina generale possono essere la leva essenziale per gestire la fase ordinaria“.
Allo stato attuale, comunque, è difficile dare certezze sulla possibilità che sia prevista una terza dose di vaccino anti-Covid per tutti. “E’ verosimile, lo dico da medico, anche se attendiamo il risultato degli studi per esserne certi”, ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital. “Oggi abbiamo dati su vaccini che hanno una storia di 9 mesi, perché sono arrivati a novembre-dicembre – ha sottolineato – Quindi gli studi che noi abbiamo sulla durata della copertura sono questi. Dovremmo aspettare più tempo per sapere se la durata attesa di un anno sarà confermata. O magari più di un anno. In base a questi dati saremmo in grado di dire se serve una terza dose che, magari, potrebbe coprire anche altre varianti”, ha concluso Sileri.