Naso all’insù giovedì 24 giugno per l’ultima Superluna del 2021.
Durante la fase di plenilunio, il Sole, la Terra e la Luna si allineano: poiché l’orbita della Luna è leggermente diversa da quella terrestre (è inclinata di 5 gradi rispetto al piano dell’orbita terrestre), di solito è un po’ più alta o un po’ più bassa dell’ombra della Terra quando si verifica l’allineamento, e ciò rende possibile l’illuminazione, da parte del Sole, del lato della Luna rivolto verso la Terra, ha spiegato a Live Science Andrea Jones, science communicator della NASA.
La Superluna della fragola (il nome dato alla Luna piena di giugno dai nativi americani) sarà completamente piena solo per un momento giovedì – alle 18:40 UTC – ma all’osservatore apparirà piena pochi giorni prima e dopo, spiega Space.com.
La Strawberry Moon, la prima Luna piena dell’estate, prende il nome dalla stagione in cui crescono le fragole negli Stati Uniti nordorientali e in parti del Canada orientale. Le tribù Algonquin che vivevano in questi luoghi apprezzavano molto il dolce frutto, secondo il Farmers’ Almanac. Le fragole sono originarie del Nord America e gli europei non le conoscevano fino all’inizio del 1600, secondo The Spruce Eats. Infatti, molti europei chiamano questo plenilunio Luna Rosa, dal fiore in piena fioritura a giugno, secondo il Farmers’ Almanac.
La Luna piena di giugno è anche una Superluna, anche se non è la più grande del 2021: l’onore è andato alla Superluna di maggio, protagonista anche di un’eclissi lunare visibile in alcune zone dell’Asia, dell’Australia e dell’America.
Il termine non scientifico “Superluna” è stato coniato da un astrologo nel 1979 e si riferisce alle Lune più vicine del solito alla Terra quando sono piene. Secondo la NASA, le Superlune sono fino al 14% più grandi e il 30% più luminose delle “normali” Lune piene.
In media, la Luna si trova a 386mila km dalla Terra. Tuttavia, durante la sua attuale orbita mensile, la Luna sarà più vicina alla Terra (al perigeo) mercoledì (23 giugno), a circa 359.800 km di distanza (a maggio era un po’ più vicina, a 357.311 km di distanza dal nostro pianeta).
Se il meteo dovesse impedire l’osservazione, è possibile ammirare la Luna grazie al live streaming del Virtual Telescope Project, a cura dell’astrofisico Gianluca Masi: si potrà vedere il nostro satellite mentre sorge su Roma alle 19 del 24 giugno.