Come rallentare l’invecchiamento di oltre 3 anni in sole 8 settimane: il segreto è la dieta e lo stile di vita

Secondo uno studio controllato randomizzato, specifici interventi su dieta e stile di vita possono invertire l'invecchiamento epigenetico
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E’ stato pubblicato su Aging lo studio “Potential reversal of epigenetic age using a diet and lifestyle intervention: a pilot randomized clinical trial” (“Potenziale inversione dell’età epigenetica utilizzando un intervento su dieta e stile di vita: uno studio clinico randomizzato pilota”), un’indagine clinica randomizzata controllata condotta su 43 maschi adulti sani di età compresa tra 50 e 72 anni. Il programma di trattamento di 8 settimane includeva una guida su dieta, sonno, esercizio fisico e rilassamento, probiotici e fitonutrienti supplementari.
L’analisi della metilazione del DNA a livello di genoma è stata condotta su campioni di saliva utilizzando Illumina Methylation Epic Array e il DNAmAge è stato calcolato utilizzando l’orologio online Horvath DNAmAge (https://www.aging-us.com/article/101020/text).
Ebbene, la dieta e lo stile di vita sono stati associati a una diminuzione di 3,23 anni del DNAmAge rispetto al gruppo di controllo.

Il DNAmAge dei soggetti nel gruppo oggetto di studio è diminuito in media di 1,96 anni entro la fine del programma rispetto agli stessi individui all’inizio del periodo considerato, con una forte tendenza alla significatività.
Questo studio controllato randomizzato, pubblicato su Aging, suggerisce che specifici interventi su dieta e stile di vita possono invertire l’invecchiamento epigenetico di Horvath DNAmAge in maschi adulti sani.
L’autore principale dello studio, Kara Fitzgerald, dell’Institute for Functional Medicine, ha affermato: “L’età avanzata è il più grande fattore di rischio per la compromissione della funzione mentale e fisica e molte malattie non trasmissibili tra cui cancro, neurodegenerazione, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari“.

Gli orologi di metilazione si basano su cambiamenti sistematici della metilazione con l’età.
L’ orologio DNAmAge dimostra specificamente che circa il 60% dei siti CpG perde la metilazione con l’età e il 40% acquisisce metilazione. Quasi un quarto dei siti DNAmAge CpG si trovano negli elementi di risposta ai glucocorticoidi, indicando una probabile relazione tra stress e invecchiamento accelerato. È stato dimostrato che lo stress cumulativo nel corso della vita è associato all’invecchiamento accelerato del metiloma.
Altri risultati includono che il disturbo da stress post-traumatico contribuisce all’accelerazione dell’età della metilazione, e che una maggiore sofferenza infantile è associata a un’età epigenetica più giovane e sottosviluppata.
Gli autori hanno provvisoriamente accettato l’ipotesi che il modello di metilazione da cui viene calcolato l’orologio DNAmAge sia un fattore trainante dell’invecchiamento, quindi si aspettano che il tentativo di influenzare direttamente il metiloma del DNA usando la dieta e lo stile di vita per ridurre DNAmAge porterà a un metabolismo più sano e più giovane.

Il Fitzgerald Research Team ha concluso, nella ricerca sull’invecchiamento, che “può darsi che gli approcci ‘omici’ emergenti continuino a far evolvere la nostra comprensione della previsione e dell’inversione dell’età biologica oltre la sola metilazione del DNA. L’integrazione della nostra futura comprensione dei dati multi-omici dovrebbe quindi essere considerati nelle future sperimentazioni di candidati interventi di ritardo dell’età“.

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