Le previsioni meteo sul lungo periodo, estrapolate dagli ultimissimi aggiornamenti mensili del modello matematico ECMWF, continuano a evidenziare una prima parte di luglio all’insegna di una moderata alta pressione, magari per qualche fase anche abbastanza strutturata sul Mediterraneo centrale e sul Centro Europa, ma che non mostrerebbe particolare enfasi su questi settori. Più nello specifico, le simulazioni matematiche continuano a mostrare un suo decentramento verso i settori occidentali del bacino e su Ovest Europa con massimi anticiclonici che potrebbero, per buona parte della prima quindicina del mese, esprimersi con maggiore efficacia in prossimità della Penisola Iberica, Baleari, magari anche verso la Francia meridionale.
Più a Est, quindi in corrispondenza della penisola italiana, le anomalie bariche continuano a mostrare una costante azione del bordo orientale anticiclonico, ossia della parte più fluttuante dell’alta pressione e maggiormente vulnerabile rispetto alle insidie instabili atlantiche o comunque a matrice settentrionale. Per lo stesso periodo, per di più, sempre dalle simulazioni sul lungo termine, traspare una persistente anomalia barica moderatamente negativa in prossimità del settore scandinavo e anche del Centro Europa, spesso influente, attraverso correnti più fresche specie alle medie quote atmosferiche, anche verso il Mediterraneo centrale e l’Italia. Le ultime previsioni meteo di massima a cadenza settimanale e riferite alla prima quindicina di luglio, evidenziano una prima settimana, con maggiore invadenza anticiclonica da Ovest, anche verso le nostre regioni, quindi con tempo mediamente più stabile e soleggiato, ma già con qualche disturbo sui rilievi alpini e prealpini, localmente su quelli appenninici. A seguire, invece, in particolare per la seconda settimana del mese, il flusso instabile Nord Atlantico, approfittando di una maggiore defaillance barica sul lato orientale anticiclonico, potrebbe incidere di più verso il bacino centrale del Mediterraneo e verso le nostre regioni, apportando una instabilità soprattutto convettitiva abbastanza frequente, quasi quotidiana.
Le regioni che ne risentirebbe di più, secondo le previsioni meteo, sarebbero, in questo caso, soprattutto quelle centro-meridionali, in particolare appenniniche, ma a fasi alterne anche quelle costiere e pianeggianti dove potrebbero giungere rovesci e temporali diffusi. In presenza di una circolazione in prevalenza settentrionale, l’instabilità si farebbe sentire meno sulle regioni del Nord, più protette dall’arco alpino, magari qui con tempo più asciutto. Termicamente, la prima settimana di luglio potrebbe trascorrere sostanzialmente con caldo nella norma, mentre la seconda settimana potrebbe risentire di un calo generale con valori leggermente sotto la media. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo nella prima metà di luglio, apportando periodici aggiornamenti.