L’Etna ha dato spettacolo nella notte con una nuova eruzione, caratterizzata da una fontana di lava e da emissione di cenere.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha comunicato un “repentino incremento dell’attività
stromboliana al Cratere di Sud-Est” alle 01:11, con emissione di cenere e incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico. Intorno alle 01:30 “l’attività stromboliana dal Cratere di Sud-Est è passata a
fontana di lava“, con nube eruttiva che si disperdeva in direzione Sud-Est.
E’ stato poi alle 02:30 che l’INGV ha comunicato la cessazione della fontana di lava, emettendo il seguente comunicato: “Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza si osserva che la fontana di lava dal Cratere di Sud-Est è cessata alle 02:10. Relativamente al trabocco lavico diretto a sud-ovest continua ad essere alimentato. Per quanto riguarda l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto il valore massimo alle ore 01:30, ha subito un rapido decremento fino a valori medio-bassi. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane localizzato nell’area del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2800 m sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica dalle 01:50 circa ha subito una rapida diminuzione, riportandosi sui valori osservati precedentemente alla fase di incremento riportata nel comunicato precedente. Attualmente gli eventi infrasonici sono localizzati nell’area del cratere Bocca Nuova. Le stazioni della rete clinometrica hanno registrato modeste variazioni in corrispondenza dell’attività di fontana di lava che si concludono intorno le 02:15. Non si osservano variazioni significative nei dati GNSS“.