Nuovo parossismo dell’Etna, sempre in fermento in questi giorni. “A partire dalle circa 16:20 UTC circa, si osserva dalle telecamere di sorveglianza il passaggio da attività stromboliana del Cratere di Sud-Est a fontana di lava. Sulla base del modello previsionale, la nube eruttiva si disperde in direzione Sud-Est. La nube eruttiva raggiunge un’altezza di circa 6500 m s.l.m..”, comunica l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo.
“Dalle ore 15:30 UTC circa si osserva un ulteriore incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico che attualmente è su livelli molto alti. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 3000 m s.l.m.. Gli eventi infrasonici mostrano una ampiezza medio-alta e sono localizzati nell’area del Cratere di Sud Est. Le stazioni sommitali della rete tilt mostrano una modesta variazione legata all’attività di fontana di lava. Nessuna variazione significativa nei dati GNSS”, conclude l’INGV.
Resta operativo l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.