Torna l’alga tossica, Ostreopsis ovata, nel lungomare palermitano.
Nel corso del monitoraggio di Arpa regionale, sono emersi due sforamenti nel lungomare di Isola delle Femmine e nella zona della spiaggia di Vergine Maria. Il limite consentito dalla legge, come si evidenzia nel prospetto dell’Arpa Sicilia, è di 30mila cellule litro (fino al 2018 era 10mila cellule litro). Il limite rilevato nel lungomare di Isola delle Femmine è stato di 60.320 cellule litro e 107.680 cellule litro. A Sferracavallo 15.840, mentre altro sforamento è stato rilevato nella spiaggia di Vergine Maria con un risultato di 40.480.
Cos’è Ostreopsis ovata
Ostreopsis ovata è una microalga marina, una specie tipica del clima caldo e tropicale, da molti anni ormai presente anche sulle coste italiane.
Quando si verifica la fioritura dell’alga nei mesi più caldi, le acque in superficie possono presentare colorazioni anomale e talvolta chiazze schiumose biancastre e in alcuni casi si possono verificare morie di pesci. L’alga non è visibile ad occhio nudo, cresce su substrato roccioso e sulle macroalghe.
In presenza delle fioriture e di condizioni meteo-marine che favoriscono la formazione di aerosol marino si possono presentare episodi di malessere nei bagnanti o nelle persone che stazionano lungo il litorale.
Il monitoraggio delle aree a rischio per la presenza di Ostreopsis ovata
In Italia dal 2010 è diventato obbligatorio effettuare monitoraggi in aree a rischio per la presenza di Ostreopsis ovata (decreto 30 marzo 2010, attuativo del D.Lgs 116/2008, modificato con DM del 19 aprile 2018). Le Agenzie Regionali effettuano il monitoraggio ambientale da giugno a settembre e comunicano tempestivamente ai comuni e alle ASL di competenza quando la concentrazione della microalga raggiunge il valore di 30.000 cell/l.
Il Monitoraggio è realizzato ai fini dell’attuazione della normativa vigente in materia e di quanto riportato nell’art. 14 del Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) – DDG n. 368 del 20 maggio 2020 e sm DDG n. 256 del 08 Aprile 2021 pubblicato nel Supplemento ordinario n. 3 del n. 16 della GURS del 16/04/2021 – relativamente al fenomeno delle fioriture algali durante la stagione balneare.
Il monitoraggio delle acque di balneazione
In Sicilia il monitoraggio delle acque relative alla balneazione è di competenza delle Aziende Sanitarie Provinciali (ASP). Sul Portale Acque del Ministero della Salute è possibile ricercare per provincia tutte le informazioni relative ai punti di controllo sulla balneazione.