Spazio: la Nuova Zelanda sigla accordo di cooperazione con la NASA, è l’11° firmatario degli Artemis Accords

La Nuova Zelanda è diventata l'11° firmatario degli Artemis Accords, un progetto per la cooperazione spaziale
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La Nuova Zelanda ha annunciato di avere sottoscritto un accordo con la NASA: è diventata l’11° firmatario degli Artemis Accords, un progetto per la cooperazione spaziale e il supporto dei piani dell’Agenzia spaziale statunitense per riportare gli esseri umani sulla Luna entro il 2024 e per lanciare una storica missione umana su Marte.
Il Ministro degli Esteri Nanaia Mahuta ha affermato: “La Nuova Zelanda si impegna a garantire che la prossima fase di esplorazione spaziale sia condotta in modo sicuro, sostenibile e trasparente e nel pieno rispetto del diritto internazionale“, ricordando che il Paese è uno dei pochi in grado di lanciare razzi.
La società californiana Rocket Lab, specializzata nel mettere in orbita piccoli satelliti, ha scritto una pagina di storia in Nuova Zelanda 4 anni fa quando ha lanciato un razzo di prova nello Spazio dalla remota penisola di Mahia. Ha iniziato i lanci commerciali nel 2018. Il fondatore di Rocket Lab Peter Beck, neozelandese, ha dichiarato che la firma degli accordi è stata la testimonianza del ruolo crescente del Paese nell’industria spaziale.
Potrebbe presto esserci anche un secondo sito di lancio in Nuova Zelanda: il governo ha annunciato che sta collaborando con gli indigeni Maori per acquistare terreni nella regione di Canterbury per sviluppare un sito di lancio.

Gli altri firmatari degli accordi sono Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna, Canada, Italia, Giappone, Lussemburgo, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti e Ucraina. Anche il Brasile ha detto che intende firmare.

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