Il primo pensiero va sempre lì: sarò incinta?! Ma non è sempre così: esistono almeno 6 motivi che possono ritardare o anticipare le mestruazioni.
Comunemente si pensa che il ciclo debba durare 28 giorni, ma nella maggior parte dei casi quello “normale” dura dai 21 a 35 giorni.
Esclusa la possibilità di una gravidanza grazie ad un semplice test urinario, scopriamo assieme a INTIMINA – marchio per la salute intima femminile- e alla ginecologa Manuela Farris di fare chiarezza sui possibili motivi che possono provocare un ciclo non propriamente puntuale.
1 – STRESS
Anche se un po’ di stress può aumentare la tua adrenalina, renderti vigile e più produttiva, lo stress costante e cronico può portare a problemi di salute significativi, compresi i cambiamenti del ciclo.
“Questo succede perché durante i periodi di stress, il tuo equilibrio ormonale cambia e il ciclo, una volta regolare, diventa irregolare. Stiamo parlando di uno stress importante se arriva a influenzare il tuo ciclo – interviene FARRIS – e i cambiamenti potrebbero essere più che semplici cicli in ritardo. Potresti anche avere flussi più abbondanti, più dolore durante le mestruazioni e altre sensazioni spiacevoli. Se sei abbastanza sicura che lo stress possa essere la ragione dei tuoi problemi mestruali, forse dovresti pensare a cosa lo provoca. La cosa migliore sarebbe accertare la causa e lavorare per affrontarla. Se non hai l’opportunità di eliminarlo alla radice, prova a concentrarti su altri aspetti della tua vita. Potresti iniziare a meditare, allenarti o qualsiasi altra cosa che ti aiuti a rilassarti perché aiuterà a bilanciare i livelli di cortisolo (ormone dello stress) e ti avvicinerà almeno un po’ al tuo ciclo abituale”.
2 – OVAIO POLICISTICO
Chi soffre di sindrome dell’ovaio policistico, di solito ha una crescita eccessiva dei peli (irsutismo), ovaie con un aspetto caratteristico, aumento di peso e, più comunemente, mestruazioni irregolari.
“Non necessariamente un ciclo irregolare è legato alla presenza di ovaio policistico Forse non hai mai fatto veramente caso se i tuoi cicli fossero regolari o meno. O forse il tuo ciclo ha iniziato a essere in ritardo solo di recente? In ogni caso – continua FARRIS – sarebbe una buona idea andare a fare una visita ginecologica e farsi curare se necessario”.
3 – PRE-MENOPAUSA
La pre-menopausa è un periodo di cambiamento e può iniziare fino a 10 anni prima della menopausa vera e propria.
“I cicli irregolari (in anticipo o in ritardo) possono capitare e in qualunque momento della vita fertile di una donna. Non basta avere le mestruazioni in ritardo (o saltarle) una volta per fare una diagnosi di menopausa, ma se questa situazione diventa frequente Se la preoccupazione aumenta – suggerisce FARRIS – o non riesci a trovare una soluzione ai tuoi problemi, è una buona idea parlare con il tuo medico”.
4 – OSCILLAZIONI DI PESO
A volte un’eccessiva perdita o aumento di peso può portare a cambiamenti ormonali e gli squilibri ormonali portano a cambiamenti del ciclo.
“La cosa importante qui è mantenere una dieta sana ed equilibrata, esercitarsi regolarmente e prendersi cura del proprio corpo nel suo insieme. Idealmente, non dovrebbero esserci fluttuazioni di peso significative (in aumento o in diminuzione) in un breve periodo. Questi cambiamenti – precisa FARRIS – dovrebbero avvenire durante un periodo più lungo, dando al tuo corpo il tempo necessario per adattarsi”.
5 – PILLOLA ANTICONCEZIONALE
La pillola dovrebbe rendere le tue mestruazioni più puntuali, ma a volte, quando prendi o togli la pillola, il tuo corpo potrebbe aver bisogno di tempo per adattarsi a una nuova impostazione ormonale e questo potrebbe causare irregolarità nel tuo ciclo.
“Sebbene normale, questo può essere fonte di angoscia. La cosa migliore da fare in questo tipo di situazione è dare un po’ di tempo al tuo corpo. Queste cose – prosegue FARRIS – tendono a risolversi da sole e di solito non c’è bisogno di preoccuparsi. Se ti stressa o non sembra migliorare, puoi sempre chiedere consiglio al tuo ginecologo”.
6 – CONDIZIONI CRONICHE
Alcune condizioni e malattie croniche possono portare a cicli irregolari.
“Succede perché nella maggior parte delle condizioni croniche (diabete, malattie della tiroide, malattie infiammatorie intestinali, etc.) c’è un’infiammazione nel corpo che porta a cambiamenti e squilibri ormonali e può successivamente portare a irregolarità nel ciclo. La cosa più importante è – conclude FARRIS – tenere sotto controllo la tua condizione o malattia cronica. Dovresti andare regolarmente ai controlli e seguire le istruzioni che ti sono state fornite dal tuo medico”.