La tempesta tropicale Elsa si è rafforzata, con venti massimi che hanno raggiunto i 120 km/ora: è diventata di nuovo un uragano, mentre si avvicina alla costa nord-occidentale della Florida. Al momento il landfall è previsto mercoledì mattina, secondo quanto ha reso noto il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti.
L’NHC ha indicato nel suo ultimo bollettino che Elsa poche ore fa si trovava a circa 165 km a sud-sudovest di Tampa, nella parte centrale della costa della Florida. Secondo le previsioni, Elsa dovrebbe spostarsi vicino o sopra parti della costa occidentale della Florida mercoledì mattina presto e potrebbe colpire lungo la costa nord del Golfo al mattino. In seguito dovrebbe attraversare il sud-est degli Stati Uniti.
L’allerta uragano è in vigore per un lungo tratto di costa, da Egmont Key alla foce di Tampa Bay al fiume Steinhatchee. “Vi chiediamo per favore di prenderla sul serio“, ha detto il governatore Ron DeSantis. “Questo non è il momento di fare un giro perché abbiamo condizioni pericolose là fuori“.
Elsa è la quinta tempesta e il primo uragano della stagione dell’Atlantico (ha raggiunto nei giorni scorsi la 1ª categoria per poi essere declassato a tempesta tropicale). Nei Caraibi ha fatto registrare un bilancio di 3 morti e danni a case ed alberi.
Prima di Elsa, quest’anno sono state registrate le tempeste tropicali Ana, Bill, Claudette e Danny. Secondo gli esperti, sarà una stagione ciclonica al di sopra del normale, ma senza raggiungere il bilancio del 2020, che ha battuto tutti i record storici.
La tempesta ha provocato la morte di una persona a St. Lucia, secondo la Caribbean Disaster Emergency Management Agency. Un ragazzo di 15 anni e una donna di 75 sono morti sabato in eventi separati nella Repubblica Dominicana a causa di crolli, ha riportato il Centro operativo di emergenza.
Elsa ha causato danni diffusi in diverse isole dei Caraibi orientali venerdì, come primo uragano della stagione atlantica. Tra le aree più colpite anche Barbados, dove più di 1.100 persone hanno riferito di case danneggiate, comprese 62 case che sono completamente crollate. Alberi abbattuti sono stati segnalati ad Haiti, che è particolarmente vulnerabile alle inondazioni e alle frane a causa dell’erosione diffusa e della deforestazione. Un allarme tempesta tropicale era in vigore per la Giamaica e dalla capitale haitiana di Port-au-Prince fino al confine meridionale con la Repubblica Dominicana.