Formaggio contaminato da Escherichia coli: scatta il ritiro immediato, chi ha già acquistato non deve consumare [MARCHIO E LOTTI]

Richiamato Taleggio DOP a latte crudo contaminato da un ceppi di Escherichia coli: l'avviso del Ministero della Salute
MeteoWeb

Il Ministero della Salute ha pubblicato un avviso di richiamo per Taleggio DOP a latte crudo, marchio ‘Pascoli del Fattore e Casarrigoni’. Il motivo della segnalazione è indicato in “rischio microbiologico“, nello specifico è stata riscontrata presenza di Escherichia coli (STEC gene eae sg O103) nel prodotto.

I lotti di produzione sono i seguenti:

  • 15145
  • 16145
  • 15148
  • 15151
  • 15152
  • 16152

Le date di scadenza o termine minimo di conservazione dei lotti ritirati sono: 24/07/21 – 27/07/21 – 30/07/21 – 31/07/21. Il prodotto è venduto in forma intera. L’avviso del Ministero invita a “Non consumare il prodotto“. Chi avesse già acquistato può riconsegnare in negozio.

Escherichia coli

Escherichia coli (E. coli) è un germe appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, famiglia che include un numero ampio di specie batteriche (es. Salmonella, Klebsiella, Yersinia ecc.), il cui habitat naturale è rappresentato dall’intestino dell’uomo e di altri animali. Alcuni ceppi di E. coli, definiti “produttori di Shiga-Tossina” o “verocitotossici” (STEC o VTEC), sono agenti zoonosici in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana, inducendo una grave forma di diarrea emorragica. Inoltre, una possibile complicazione (5-10% dei casi) a seguito di una infezione da STEC, frequente sopratutto nei bambini, è la sindrome emolitica-uremica (SEU), malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta (spesso è necessario ricorrere alla dialisi), oltre che da anemia e piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e che in alcuni casi (circa il 20%)si rivela fatale. Gli STEC possono appartenere a differenti sierotipi (ne esistono più di un centinaio), ma la gran parte dei casi di infezione riportati nell’uomo risultano causati da E. coli appartenenti a 5 sierotipi (O157, O26, O111, O103 e O145).

I bovini rappresentano il più importante serbatoio naturale di STEC, frequentemente presenti anche in altri ruminanti domestici e selvatici (pecore, capre, cervi, caprioli, ecc), spesso senza causare alcun sintomo di malattia evidente.

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