G20 Ambiente, Cingolani sul Clima: “La presidenza italiana è stata un successo, tutti i Grandi ci seguiranno”

E' entusiasta, il ministro Cingolani, dei successi ottenuti dalla presidenza italiana al G20 di Napoli: c'è stato accodo e collaborazione
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Aver convinto i Grandi ad affrontare insieme questi temi è stata una novità assoluta. Lo considero un successo della presidenza italiana, come d’altra parte ci è stato riconosciuto da tutte le delegazioni“. E’ quanto dichiarato dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, in un’intervista a La Repubblica, tracciando un bilancio del G20 sull’Ambiente che si è svolto di Napoli. “Dal mio punto di vista ce l’abbiamo fatta – sottolinea Cingolani -. Il documento finale congiunto recepisce 58 dei 60 punti iniziali. I due più controversi, cioè l’accelerazione del taglio delle emissioni di CO2 e della dismissione del carbone, andavano a toccare le politiche economiche di grandi Paesi con grandissime popolazioni. Sapevamo che sarebbe stato difficile avere un sì anche su questi due temi”.

Per il ministro “c’è stata una partecipazione straordinaria da parte di tutti, una grande generosità sia da parte di chi era a Napoli che di chi era collegato. Sono stati due giorni e due notti molto faticose. Ieri mattina i negoziatori non riuscivano a fare progressi su cinque o sei punti. E allora siamo intervenuti noi ministri“.

Resta il nodo su due punti. “Visto che come ministri dell’Ambiente non abbiamo trovato un accordo li abbiamo rimandati al G20 dei capi di Stato – precisa – oggettivamente sono aspetti che vanno a toccare le politiche economiche e sociali, le scelte strategiche delle singole nazioni. E’ giusto che vengano analizzate ai massimi livelli”. Il ministro ritiene “che ci sia margine per un accordo anche su questi due punti“.

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