In Sardegna continuano a divampare le fiamme, che stanno imperversando tra Montiferru, Planargia e Marghine.
Questa mattina le situazioni più critiche per gli incendi si segnalano nei territori di Scano di Montiferro, Sindia, Suni e Porto Alabe.
Scano è assediato dalle fiamme da ieri.
A Sindia si teme l’avanzata verso Macomer e i boschi del Monte di Sant’Antonio.
A Porto Alabe e nelle campagne di Tresnuraghes nella notte le fiamme si sono intensificate, generando molta preoccupazione. Timori anche a Santu Lussurgiu, dove il fuoco nella collina sopra il paese ha ripreso vigore.
Questa mattina sono sul posto e aerei canadair, 2 anche dalla Corsica e 2 dalla Grecia. Quasi tutti gli elicotteri della flotta regionale (almeno una decina) sono stati inviati sul fronte oristanese.
La Protezione Civile regionale ha diffuso un nuovo bollettino di previsione di pericolo incendio per la giornata di oggi: la pericolosità, che riguarda tutta la zona dell’Oristanese, il Montiferru, la Planargia e parte del Nuorese, dove sono ancora attive le fiamme dopo 60 ore, è classificate come alta ed è scattato il “preallarme”. Codice arancione, ma con attenzione rinforzata, dalla Gallura al Campidano di Cagliari sino al Sulcis.