Incendio in Sardegna, le fiamme hanno raggiunto Cuglieri, Santu Lussurgiu e Scano Montiferru: migliaia di evacuati nella notte infernale dell’Oristanese

Sardegna, critica la situazione per l'incendio che da ieri sta colpendo l'Oristanese: le fiamme divampano tra le case a Cuglieri, Santu Lussurgiu e Scano Montiferru
  • incendio Cuglieri
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Situazione sempre più grave nella notte per l’incendio che dalla giornata di sabato sta colpendo l’Oristanese, in Sardegna. Le fiamme hanno raggiunto il centro abitato di Cuglieri dove sono in corso le evacuazioni. La Sala operativa della stazione del Comando dei Vigili del Fuoco di Oristano spiega che il rogo sta interessando anche Santulussurgiu, Santa Caterina e Scano Montiferru. “La situazione è invece sotto controllo a Villa Urbana“, spiega il comando. Le persone in fase di evacuazione sono migliaia.

Giornata tragica per gli incendi nella nostra isola. Ancora attivi i due roghi peggiori: ad Usellus il maledetto fuoco è entrato nelle aree forestali, devastando ettari di sughera, con 12 mezzi Forestas AIB e 38 uomini impegnati. A Santulussurgiu, Cuglieri e Scano Montiferru le fiamme corrono, e dopo aver devastato il presidio forestale di Pabarile, quasi raso al suolo, ha percorso il territorio di Cuglieri ed ora raggiunge Scano Montiferru, dove arginano il fuoco altri 12 mezzi e 36 uomini Forestas AIB. Sarà una notte difficile. Lottiamo contro questa piaga, in ogni modo… per la nostra terra martoriata“. Questo l’ultimo aggiornamento notturno dell’Agenzia Regionale Forestas.

Il nostro centro abitato è stato solo sfiorato dalle fiamme, che ora si stanno dirigendo verso monte Grighine“. Lo dice all’ANSA il sindaco di Villaurbana, Paolo Pireddu che sta presiedendo il Centro comunale operativo (Coc) insieme con i responsabili di tutte le forzee in campo per la macchina antincendi della Regione Sardegna. Si tratta di un secondo fronte di fuoco – quello di Usellus, sempre nell’Oristanese. “Abbiamo messo in preallarme la popolazione con la possibilità di evacuare, qualora dovesse essercene bisogno, nel vicino comune di Siamanna che ha messo a disposizione la palestra, mentre il parroco ha dato la disponibilità per l’oratorio. per ora, però, il vento ha mutato direzione e non c’è stato bisogno di allontanare nessuno dalle proprie abitazioni“. A Villaurbana risiedono circa 1.500 persone.

Proprio Oristano ieri pomeriggio è stata la città più calda d’Italia, con una massima di +41°C. Nel capoluogo la temperatura è adesso a +28°C nel cuore della notte.

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