Le prospettive per il medio termine sono, secondo le previsioni meteo, per una svolta decisiva nella circolazione barica con l’avvento di una fase decisamente più fresca e instabile che potrebbe andare da metà mese fino al 21/22 luglio. Ma quali prospettive, poi, per il corso della terza decade? Continuerà a esserci instabilità o ritornerà l’alta pressione? Stando agli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, è previsto un progressivo recupero della pressione dei quadranti occidentali verso quelli orientali e anche da Sud verso Nord, con prospettive di tempo mediamente più stabile in via generale e anche più soleggiato. Tuttavia, non ci sarebbero i presupposti per un ritorno dichiarato di alta pressione sull’Italia, ancor meno di alta pressione di tipo subtropicale particolarmente calda. Le indicazioni prevalenti indicherebbero una circolazione moderatamente anticiclonica, ma caratterizzata da correnti in prevalenza oceaniche, magari su diverse aree abbastanza asciutte, ma localmente anche più umide e con rischio di più temporali pomeridiani.
Data la circolazione occidentale, le previsioni meteo sarebbero, come mostra anche la mappa interna circa l’anomalia precipitazioni, per maggiori opportunità di rovesci o temporali al Nordovest, sul medio-basso Tirreno e sulle isole maggiori. Non fenomeni insistenti, naturalmente, ma maggiormente possibili sulle aree citate. Tra queste, in particolare su Ovest Piemonte, sui rilievi appenninici tra Ovest Abruzzo e basso Lazio, localmente anche su quelli occidentali del Molise, su quelli meridionali lucani e settentrionali calabresi, il rischio temporali potrebbe essere più ricorrente con possibilità di precipitazioni un po’ sopra la media. Fenomeni nella media sul resto del Nordovest, del medio-basso Tirreno, del Sud e sulle isole maggiori. Minori opportunità per piogge e quindi possibilità di precipitazioni un po’ sotto la media, sul medio-alto Adriatico, sul resto del Centro e al Nordest. Infine, le previsioni meteo sarebbero per un andamento termico in media al Nordovest, sul medio-basso Tirreno e al Sud in genere, magari leggermente sopra la media sul resto del paese, ma senza eccessi degni di rilievo. Naturalmente, previsioni meteo più affidabili per l’ultima parte del mese, saranno possibili nei nostri periodici, successivi aggiornamenti sulla base di dati via via più credibili.