Negli anni ’70 quattro veicoli spaziali hanno iniziato i loro viaggi di sola andata fuori dal nostro Sistema Solare. Essendo i primi oggetti costruiti dall’uomo ad avventurarsi nello Spazio interstellare, la NASA ha scelto di posizionare delle placche su Pioneer 10 e 11 e dischi d’oro su Voyager 1 e 2, messaggi rivolti a tutti i viaggiatori spaziali alieni che un giorno potrebbero incontrare questi veicoli spaziali. Proseguendo su questa strada, la navicella spaziale Lucy della NASA porterà una targa simile: tuttavia, poiché non si avventurerà al di fuori del nostro Sistema Solare, la targa di Lucy è una capsula del tempo con messaggi per i nostri discendenti.
Come prima missione in assoluto verso gli asteroidi troiani, Lucy esaminerà questa enigmatica popolazione di piccoli corpi che orbitano attorno al Sole oltre la fascia principale degli asteroidi. Poiché questi asteroidi mai esplorati prima sono considerati “fossili” derivanti dalla formazione e dall’evoluzione dei pianeti, Lucy prende il nome dall’antenato umano fossilizzato scoperto l’anno dopo che Pioneer 11 ha iniziato il suo viaggio fuori dal Sistema Solare. Il nome Lucy, a sua volta, è stato ispirato dalla canzone dei Beatles “Lucy in the Sky with Diamonds”.
Dopo che Lucy avrà finito di visitare un numero record di asteroidi per una singola missione, nel 2033 (8 asteroidi su 6 orbite indipendenti attorno al Sole), continuerà a viaggiare tra gli asteroidi troiani e l’orbita della Terra per almeno centinaia di migliaia, se non milioni di anni. È facile immaginare che un giorno, in un lontano futuro, i nostri discendenti troveranno Lucy mentre fluttua tra i pianeti. Pertanto, il team di Lucy ha scelto di mettere una capsula del tempo a bordo della navicella sotto forma di targa, messaggi questa volta non per alieni sconosciuti, ma per chi verrà dopo di noi. La targa è stata installata sulla navicella durante una cerimonia al Lockheed Martin Space di Littleton, in Colorado, il 9 luglio 2021.
Questa capsula del tempo contiene messaggi di membri di spicco della nostra società, individui che ci hanno chiesto di contemplare lo stato della condizione umana e il nostro posto nell’universo. A questi leader premurosi è stato chiesto di fornire consigli, parole di saggezza, parole di gioia e di ispirazione a coloro che potrebbero leggere questa targa in un lontano futuro. Questi messaggi sono stati richiesti a Premi Nobel per la Letteratura e ad altre figure ispiratrici, inclusi i membri della band che hanno indirettamente ispirato il nome della missione Lucy.
La targa include anche una rappresentazione del Sistema Solare nel giorno del lancio, il 16 ottobre 2021, e viene mostrata anche la traiettoria originale della navicella, in viaggio tra gli sciami troiani e l’orbita terrestre.
La NASA ha posizionato questa targa con la speranza che l’esplorazione spaziale continui e che un giorno gli astro-archeologi possano viaggiare tra i pianeti e recuperare questa navicella spaziale come un artefatto dei primi giorni in cui l’umanità ha mosso i primi passi per esplorare il nostro Sistema Solare.
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