Almeno 15 persone hanno perso la vita nell’ovest del Venezuela, nello Stato di Merida, a causa delle piogge torrenziali e delle inondazioni.
Le intense precipitazioni nella valle di Mocoties, una regione agricola, hanno causato la caduta di massi dai fianchi delle montagne, bloccando le strade.
Il presidente Nicolas Maduro ha precisato che 35.646 persone in 85 municipalità sono state colpite dalle inondazioni.
Secondo il ministro dell’Interno Remigio Ceballos, la stagione delle piogge è in pieno svolgimento in Venezuela, con un po’ di anticipo, e dovrebbe continuare a piovere “per i prossimi dieci giorni“.
Il fiume “Mocoties ha rotto gli argini ed è entrato nelle strade principali della città di Tovar,” ha spiegato Ramon Guevara, governatore dello Stato di Merida, precisando che l’intera area colpita è rimasta senza elettricità e collegamenti telefonici mentre le strade di accesso sono state bloccate dall’acqua.
“La situazione è drammatica, triste, senza speranza. Perdere tutto non è facile, ma è peggio perdere i propri cari. E’ la tragedia del 2005 che si ripete,” ha commentato Jesus Quintero, giornalista di Merida.
Nel 2005 a Merida persero la vita 41 persone e altre 52 risultarono disperse a causa delle alluvioni provocate dalle forti piogge.
L’Istituto Nazionale di Meteorologia e Idrologia ha emesso un’allerta meteo prevedendo un aumento del livello dei fiumi in almeno 6 Stati.