“Carissimi, dopo 100 giorni finalmente rivediamo il sole. E mentre la luce ravviva l’Altopiano, il ghiaccio si spacca dando l’impressione che questo inanimato e silenzioso deserto si stia risvegliando dopo un lungo letargo. Le temperature sono comunque ancora basse, in questo momento -70°C“. Con questa fotografia pubblicata sui social, il ricercatore sardo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) Marco Buttu, in missione in Antartide presso la Stazione Concordia per la 36ª spedizione “ItaliAntartide” del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), aggiorna i suoi followers sulla situazione ambientale al Polo Sud in cui si trova presso la base di ricerca permanente italo-francese che è situata a 3.233 metri di altitudine sul livello del mare, in una delle aree più estreme del pianeta.
“Vi mando un caro saluto e vi ringrazio immensamente per i calorosi messaggi che mi hanno scaldato il cuore nella lunga notte appena conclusa. Buon ferragosto. Nella foto io sulla sinistra in tuta rossa, il collega francese Charles sulla destra” conclude Buttu.