Encefalite da zecca, il pericolo nascosto nelle attività all’aperto: una malattia virale ancora poco conosciuta

Rischi e prevenzione di una malattia che può essere pericolosa per chi pratica attività all’aria aperta e che registra il suo picco in questa stagione
MeteoWeb

Una canzone che sa già di tormentone e un videoclip dal gusto estivo sono al centro della nuova campagna informativa “Che ci azzecca” di Pfizer sulla prevenzione dell’Encefalite da zecca (TBE), una malattia virale ancora poco conosciuta ma potenzialmente pericolosa, trasmessa dal morso di zecche infette.

Autori e protagonisti dell’inedito “Che ci azzecca” sono i Masa, duo di “Moltistrumentisti”, famosi per le loro hit che spaziano dalla musica classica, alla popolare, all’hard rock al demenziale, fino a pezzi propri e colonne sonore, con un nutrito seguito sui loro canali.

In un alternarsi di strofe pop e incursioni rap, in “Che ci azzecca” i Masa riescono a raccontare le molteplici situazioni di rischio, con riferimenti a varie attività all’aria aperta, in cui è possibile contrarre la TBE: dal pic-nic in mezzo ai prati, allo jogging, al camping, alle escursioni in montagna, fino al portare il cane in giro per parchi o nei boschi. Fondamentale resta la prevenzione, come ricordano anche gli artisti nel pezzo, attraverso la possibilità di vaccinarsi, consigliabile soprattutto per chi vive o si reca nelle zone endemiche, aree in cui la malattia è maggiormente presente e che, in Italia, vengono identificate principalmente nelle regioni del Triveneto.

Anche il videoclip della canzone “Che ci azzecca”, che vede i Masa trasformarsi da tranquilli ragazzi ad un pic-nic in compagnia delle fidanzate e dell’immancabile chitarra in un travolgente duo di pop star navigate, mostra chiaramente i riferimenti a diverse circostanze di vita quotidiana e attività all’aria aperta che possono rappresentare rischi di contrarre l’infezione da TBE.

La campagna informativa “Che ci azzecca”, attivata su molteplici canali di comunicazione, è caratterizzata da un linguaggio divertente e un tono leggero, tipico del classico tormentone estivo che, veicolando le informazioni corrette, rappresenta un modo originale e innovativo per sensibilizzare sui rischi della TBE, che vede in questa stagione il picco della trasmissione.

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