I miliardari George Soros e Bill Gates fanno parte di un consorzio destinato ad acquistare Mologic, un produttore di test Covid con sede nel Regno Unito, nel tentativo di aumentare l’accesso a “tecnologia medica all’avanguardia a prezzi accessibili” in tutto il mondo, secondo una dichiarazione rilasciata ad inizio agosto.
Il Soros Economic Development Fund e la Bill & Melinda Gates Foundation hanno annunciato il lancio di una nuova iniziativa, Global Access Health (GAH), che mira a rafforzare il lancio globale salvando la tecnologia medica e la successiva acquisizione di Mologic Ltd, oggi molto nota per la tecnologia utilizzata al fine di fornire test rapidi per individuare il Covid-19. La tecnologia può essere utilizzata anche per testare la dengue, la bilharzia e la cecità fluviale.
I cosiddetti test rapidi del flusso laterale, comunemente noti come tamponi, offrono uno screening di preallarme per Covid-19 e sono stati utilizzati in tutto il mondo per aiutare a riaprire negozi, bar, eventi sportivi e luoghi di lavoro fornendo un risultato di allerta precoce per le persone che potrebbero non avere sintomi ma di fatto positivi e infettivi e dunque possono trasmettere il virus ad altri. Nel Regno Unito, i test Covid a flusso laterale devono essere confermati da un secondo test prima che il Covid-19 venga ufficialmente diagnosticato.
Il consorzio GAH, che comprende le filiali filantropiche di Soros e Gates, investirà “almeno” 41 milioni di dollari in questo accordo, secondo la dichiarazione rilasciata. Soros e Gates fanno parte della comunità miliardaria che cerca di dirigere i propri sforzi filantropici verso il cosiddetto sud globale, riferendosi in generale alle regioni dell’America Latina, dell’Asia, dell’Africa e dell’Oceania che molti temono saranno lasciate indietro mentre l’Occidente più ricco accelera il suo programma di vaccinazioni, test e bolle di biosicurezza negli anni a venire. Sean Hinton, l’amministratore delegato del fondo Soros, ha dichiarato che la pandemia ha “dimostrato dolorosamente le disuguaglianze fondamentali” nella salute pubblica globale, aggiungendo che questa “operazione unica” ha riunito fondi filantropici e investitori per affrontare il problema.
Roxana Bonnell, esperta di salute pubblica della Open Society Foundations di Soros, che sostiene di essere il più grande finanziatore privato al mondo di gruppi di difesa dei diritti umani e della giustizia sociale, ha dichiarato: “Come abbiamo visto durante la pandemia di Covid-19, l’accesso ai test è assolutamente essenziale quando si tratta di contenere la diffusione di malattie contagiose, un problema che alla fine ci riguarda tutti”.
Mologic è stata fondata nel 2003 come laboratorio di ricerca e innovazione medica a scopo di lucro dal CEO Mark Davis e da suo padre, Paul Davis, direttore scientifico di Mologic. Paul Davis è anche conosciuto come l’inventore di un’altra tecnologia medica famosa in tutto il mondo: il test di gravidanza Clearblue, lanciato per la prima volta nel 1988. Il test di gravidanza è stata la prima applicazione commerciale al mondo della tecnologia a flusso laterale, afferma l’azienda. Mologic ha già lavorato con il braccio filantropico di Gates in passato. Nel 2016, Mologic ha istituito il Center for Advanced Rapid Diagnostics (CARD) con il sostegno di una sovvenzione della Bill & Melinda Gates Foundation, concentrandosi sulla riduzione dei costi dell’assistenza sanitaria a consegna rapida.
A far discutere, in merito a questa notizia, è che l’investimento arriva mentre l’Italia e altri Paesi hanno introdotto il Green pass, per avere il quale, oltre all’avvenuta vaccinazione, è necessario avere l’esito negativo di un tampone fatto entro le 48 ore precedenti. In sostanza, i due milionari, sono sempre un passo avanti rispetto a quanto accade nel mondo. Basti pensare, ad esempio, agli corposi finanziamenti che la Bill & Melinda Gates Foundation hanno investito nei vaccini anti-Covid, oppure alle soluzioni ipotizzate da Soros per affrontare la grave crisi pandemica. E se Soros e Gates, che la sanno lunga, hanno investito nei tamponi, noi comuni e ignari mortali possiamo giungere ad una sola conclusione: la pandemia sarà ancora lunga.