Il Sud nella morsa del fuoco: finora oltre 170 incendi e 3 vittime nel Reggino, arrivano rinforzi da altre regioni

Oltre 170 incendi hanno colpito la provincia di Reggio Calabria finora: situazione difficile in Aspromonte, in arrivo uomini e mezzi da altre regioni d'Italia
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Mentre inizia proprio oggi l’ondata di caldo del millennio in Italia, che porterà due giorni di fuoco martedì 10 e mercoledì 11 agosto, il nostro Paese affronta la grande emergenza degli incendi che, con queste condizioni di temperatura, sono in grado di raggiungere velocemente dimensioni notevoli. L’area più colpita dai roghi è il Sud, soprattutto tra Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Ogni giorno sono migliaia gli ettari ridotti in cenere.

Negli ultimi giorni, a preoccupare di più è il Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove le fiamme minacciano siti da poco dichiarati patrimonio Unesco. Oggi ci sono ancora 9 roghi attivi ma solo due destano maggiori preoccupazioni. Uno a Roccaforte del Greco, dove persiste un fronte attivo che non interessa abitazioni e sul quale interviene l’elicottero regionale di Calabria Verde, l’altro a San Luca, dove il fuoco minaccia la faggeta del Parco Nazionale d’Aspromonte, patrimonio Unesco; anche qui e’ in azione l’elicottero e il Canadair. Si cerca di difendere le Foreste Vetuste che ancora non sono state colpite dal fuoco.

La situazione è difficile in Calabria ma stanno arrivando ‘rinforzi’ da altre regioni dopo la dichiarazione dello Stato di Mobilità Nazionale del Sistema della Protezione Civile. È atteso in serata l’arrivo di due moduli Aibdei dei Vigili del Fuoco provenienti dall’Emilia Romagna per dare manforte ai colleghi reggini contro i roghi che stanno divorando la provincia. Si tratta di due moduli della colonna mobile dei pompieri, inviati dalla Direzione centrale per l’emergenza, composti da undici persone e dotati dei mezzi necessari, che aiuteranno a gestire l’emergenza. Fino a poco fa i Vigili del Fuoco non registrano particolari interventi vicino ad abitazioni, sono in corso interventi di spegnimento gestiti grazie al potenziamento del servizio gia’ attuato e che sara’ rimodulato nuovamente domani con l’innesto dei colleghi dell’Emilia Romagna.

Questa mattina, inoltre, dal Veneto sono partiti 14 operatori dei Vigili del Fuoco diretti in Calabria. Da Mestre sono partiti 9 Vigili del Fuoco e 4 automezzi, che raggiungeranno Crotone insieme a un Dos (Direttore Operazioni di Spegnimento) e un altro operatore del comando di Belluno. Da Verona altri due Vigili del Fuoco tra cui un Dos raggiungeranno Catanzaro per essere subito impiegati sul territorio. A Grotteria e’ stato richiesto l’intervento del Dos, il direttore operazioni di spegnimento, per valutare la necessita’ dell’intervento del mezzo aereo.

Si è svolto a Palazzo Corrado Alvaro, sede della Città metropolitana, il tavolo operativo sull’emergenza incendi che sta colpendo da giorni il territorio di Reggio Calabria e che da giugno ad oggi ha causato tre vittime. Sono circa 170 i roghi che hanno interessato vaste aree, compresa quella protetta del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Nel corso dell’incontro il sindaco Giuseppe Falcomatà ha fatto il punto della situazione, con riferimento in particolare all’interlocuzione con la Regione Calabria che, ha affermato il primo cittadino, “ha accolto la nostra richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale che verrà approvata dalla giunta regionale dopodomani. Altre risposte stanno arrivando in merito all’implementazione dei mezzi di soccorso e personale attraverso la predisposizione di nuove squadre di soccorso dislocate su tutto il territorio regionale, nel quadro del decreto firmato dal presidente Draghi ieri. E al prefetto, inoltre, chiederemo – ha aggiunto – di istituire un tavolo permanente di coordinamento. Infine anche la Città metropolitana intende fare la propria parte in materia di ripristino della viabilità e per individuare strumenti idonei a garantire ristori alle famiglie e alle attività produttive colpite”.

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