L’incendio che da giorni divampa a nord-ovest di Atene, e che ha ridotto in cenere una foresta di pini e distrutto numerose case, non è più del tutto fuori controllo, mentre centinaia di vigili del fuoco sono ancora al lavoro per contenerlo completamente.
Le fiamme, divampate vicino al centro abitato di Vilia, a circa 60 km da Atene, sono partite lunedì.
Oggi sono al lavoro 461 vigili del fuoco, di cui 143 dalla Polonia, 166 veicoli, 4 aerei e 4 elicotteri: i pompieri hanno dovuto gestire numerose avversità, come la mancanza di strade di accesso alla foresta, temperature elevate, siccità e venti in costante cambiamento, e ieri sera il Ministro per la Protezione civile, Michalis Chrisochoidis, ha reso noto che “la maggior parte” dell’incendio è contenuta, ma non è ancora sotto controllo.
Gli incendi in Grecia si sono verificati a seguito della peggiore ondata di caldo del Paese in circa 30 anni. Le cause di tutti i roghi non sono state stabilite ufficialmente, anche se più di una decina di persone sono state arrestate con l’accusa di incendio doloso.