Dopo l’instabilità più estesa degli ultimi giorni e anche delle ultime ore via via, nella prima parte della prossima settimana, le previsioni meteo computano una evoluzione più asciutta. Il tempo si rimetterebbe in via generale, magari con un po’ di nubi irregolari sparse qua e là, ma fenomeni decisamente scarsi o qualcuno sui rilievi, specie alpini centro-orientale. Dalle simulazione di modelli matematici sul medio-lungo periodo, invece, si affaccia l’ipotesi di un uomo peggioramento del tempo nella seconda parte della prossima settimana e, quindi, verso il primo weekend di settembre.
Per quella fase, il fronte subtropicale in moderato recupero verso il bacino centrale del Mediterraneo, recupero, tuttavia, piuttosto effimero, tornerebbe a essere minacciato, secondo le previsioni meteo, da un flusso instabile atlantico operante sul bordo meridionale di un’ alta pressione nord-europea. Sebbene non si prospetti una grossa ondulazione, lo stretto canale instabile tra due campi anticicloni indurrebbe una buona dose di vorticità positive in avvezione verso l’Italia in seno a correnti occidentali. Il tempo, probabilmente, da venerdì 3 settembre e poi ancor più verso il weekend 4/5, tornerebbe a peggiorare su molte regioni, soprattutto centro-meridionali, a iniziare dalla Sardegna, dai settori tirrenici in genere e poi verso quelli appenninici adriatici e anche meridionali. Al momento non si hanno abbastanza dati per valutare l’entità del peggioramento, ma potrebbero esserci, localmente, fenomeni anche forti, soprattutto verso le aree tirreniche centrali. Le attuali previsioni meteo, dedotte dalle simulazioni matematiche, non deporrebbero per un significativo coinvolgimento delle regioni settentrionali, se non temporaneamente dell’alto Tirreno e dell’Emilia-Romagna. Maggiori dettagli su questo nuovo peggioramento del tempo atteso verso il prossimo fine settimana, nei nostri quotidiani aggiornamenti.