Dopo le intense precipitazioni delle scorse ore in Alto Adige i vigili del fuoco stanno monitorando i fiumi, i cui livelli si sono innalzati, ed in alcuni punti sono anche usciti dagli argini. Preoccupano in particolare l’Isarco e la Rienza.
Il livello dell’Isarco a Chiusa alle 04:30 ha raggiunto 4,20 metri, solo 19 cm meno dell’alluvione del 30 agosto dello scorso anno. A Chiusa la protezione civile ha chiesto agli abitanti di rimuovere le loro auto dai garage sotterranei.
Tra Cardano e Prato Isarco, a nord di Bolzano, una frana ha invaso la statale del Brennero che è ancora bloccata. Chiusa anche la ferrovia del Brennero.
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Acqua alta dopo le forti piogge
Nel corso della giornata di oggi il livello idrometrico del fiume Isarco, salito sensibilmente nella notte a causa delle forti piogge, continuerà a salire perché la Rienza, suo affluente, per le cospicue precipitazioni terminate da poco, convoglia molta acqua. In mattinata – precisa la provincia di Bolzano in una nota – si prevede un leggero incremento del livello idrometrico del fiume Adige in Bassa Atesina. Gli invasi finora non presentano punti deboli. La situazione, analoga a quella dell’agosto di un anno fa, resta critica anche dopo il deflusso delle acque verso metà giornata, ha spiegato il direttore dell’Ufficio idrologia e dighe, Roberto Dinale, per cui è necessario prestare attenzione nel pomeriggio in Bassa Atesina.
Gli addetti della Sistemazione bacini montani e del Servizio strade sono all’opera per sgomberare la strada statale del Brennero SS 12 e la linea ferroviaria del Brennero, che è stata interessata da uno smottamento nei pressi di Prato Isarco. Lungo la linea ferroviaria Bolzano-Merano è possibile la soppressione di qualche treno.