La violenta tempesta che si e’ abbattuta nel tardo pomeriggio sull’Alta Valcamonica, nel Bresciano, ha causato un massiccio smottamento. A causa di un allagamento dovuto all’esondazione del fiume Oglio, la strada statale 42 “del Tonale della Mendola” è provvisoriamente chiusa al traffico dal km 118,000 al km 123,000, all’altezza del territorio comunale di Monno in provincia di Brescia. Le squadre Anas sono sul posto per la pulizia della carreggiata su cui si sono riversati fango e detriti e per ripristinare la normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Violenti temporali stanno interessando in queste ore una parte della Lombardia, in particolare il Bresciano. Esondato il fiume Oglio in Valcamonica, nel territorio comunale di Monno (Brescia), sferzato da vento e grandine. Detriti hanno invaso la Statale 42 e una pista ciclabile. Anche il lago di Iseo e’ parzialmente esondato. Sul posto numerose squadre dei vigili del fuoco, compresi diversi mezzi provenienti da Milano. E proprio a Milano c’e’ stato un breve ma forte temporale: oltre 40 le chiamate ai vigili del fuoco per diversi allagamenti.
Una frana a Sonico, nel bresciano, ha travolto delle autovetture. Sul posto il team Usar dei vigili del fuoco della Lombardia per escludere la presenza di persone coinvolte. Interventi dei vigili del fuoco sono in corso in tutta la Valcamonica, colpita dal maltempo, per il soccorso a persone, alberi pericolanti e autovetture bloccate.
“Il prefetto di Brescia sta coordinando gli interventi dopo che la sala operativa dei VVF ha comunicato l’esondazione del fiume Oglio, con numerose richieste di soccorso. Sono molte le squadre impegnate sul posto, anche con mezzi pesanti per ripulire il letto del fiume. La SS42 al momento non è praticabile. La rimozione dei detriti e la pulizia del letto del fiume impegnerà i volontari tutta la notte. Ringraziamo tutti i volontari della protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine che sono intervenuti immediatamente e che stanno lavorando alacremente. Dopo aver risolto l’emergenza i sindaci faranno la ricognizione dei danni che saranno inseriti nella richiesta di stato di emergenza per il consiglio dei ministri del 20 agosto”. Questo quanto dichiarato dall’Assessore Regionale al Bilancio Davide Caparina a seguito della bomba d’acqua che ha colpito la Valle Camonica.