Lunedì 16 agosto 2021 alle 22:47 ora locale (01:47 UTC di giovedì 17 agosto), un vettore Vega gestito da Arianespace è decollato con successo dallo spazioporto europeo della Guyana francese (Sud America). Questa missione ha segnato il settimo lancio dell’anno portato a termine con successo da Arianespace. La missione è durata un’ora, 44 minuti e 59 secondi durante i quali Pléiades Neo 4 si è separato ad un’altitudine di 625 km mentre i quattro carichi utili ausiliari si sono separati a 551 km.
“Vorrei congratularmi con tutti i team coinvolti nel successo di questo secondo lancio di Vega del 2021“, ha dichiarato Stéphane Israël, CEO di Arianespace. “Con questa missione, Arianespace dimostra ancora una volta la straordinaria versatilità di Vega: abbiamo messo in orbita in totale sicurezza il secondo satellite dell’innovativa costellazione Pléiades Neo 4, insieme a 4 piccoli satelliti ausiliari CubeSat per l’ESA e per la start-up francese Unseenlabs. Vega si conferma come un pilastro fondamentale per l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio che consente l’espansione dei benefici dallo spazio alla Terra“.
Lo scopo principale della missione di oggi era mettere in orbita Pléiades Neo 4, il secondo dei quattro satelliti della costellazione Pléiades Neo. Con una risoluzione di 30 cm, la migliore precisione di geolocalizzazione della categoria e una capacità di rivisitazione due volte al giorno, i quattro satelliti Pléiades Neo aprono nuove possibilità con il massimo della reattività. Il satellite è stato interamente finanziato e prodotto dal suo operatore Airbus.
Pléiades Neo 4 è stato il 133° satellite di Airbus Defence and Space ad essere lanciato da Arianespace. Attualmente sono 18 i satelliti Airbus nel backlog di Arianespace, 11 dei quali saranno lanciati con i lanciatori Vega e Vega C. Gli ultimi due satelliti della costellazione Pléiades Neo saranno messi in orbita nel 2022 grazie al vettore di nuova generazione Vega C.
La missione VV19 del lanciatore leggero europeo Vega ha anche rilasciato quattro piccoli satelliti CubeSat su un’orbita inferiore, tre per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e uno per la start-up francese Unseenlabs:
– LEDSAT, un progetto educativo dell’Università della Sapienza, Italia, che partecipa al programma Fly Your Satellite! dell’ESA, che è stato ideato per studiare le prestazioni di una tecnologia LED per il tracking ottico dei satelliti in orbita bassa;
– RADCUBE, un CubeSat di C3S, Ungheria, per testare tecnologie di strumenti miniaturizzati che misurano in situ la radiazione spaziale e l’ambiente del campo magnetico nell’orbita terrestre bassa per il monitoraggio del meteo spaziale;
– SUNSTORM, un CubeSat di RSL, Finlandia, con un innovativo spettrometro solare a raggi X per rilevare gli impulsi di raggi X prodotti dalle espulsioni di massa coronale – massicce eruzioni di svariati milioni di tonnellate di materiale proveniente dalla superficie del sole;
– BRO-4, il quarto CubeSat di Unseenlabs, Francia, della costellazione BRO (Breizh Reconnaissance Orbiter), un servizio di monitoraggio dello spettro e di intelligenza elettromagnetica per la sorveglianza marittima.
Gli ultimi tre carichi utili ausiliari erano sotto contratto con SAB Launch Services. Per soddisfare le esigenze dei loro clienti e garantire loro un accesso più rapido allo spazio, Arianespace e SAB Launch Services hanno avviato una collaborazione per integrare tutti e quattro i passeggeri ausiliari in due deployer PSL6U installati sul Payload Adapter.
Come dimostrato da questa nuova missione, Vega è perfettamente adatto a trasportare il crescente numero di piccoli veicoli spaziali commerciali e governativi così come altri carichi utili più leggeri. Grazie alle sue elevate prestazioni e alla sua versatilità, Vega fornisce la migliore soluzione di lancio possibile per piccoli e medi veicoli spaziali diretti in una vasta gamma di orbite (orbita sincrona solare, orbita terrestre bassa, trasferimento al punto di Lagrange L1, etc.) per l’osservazione della Terra, la scienza, l’istruzione, la difesa e altre applicazioni.
Il programma Vega è il risultato della cooperazione tra 10 paesi europei. È stato sviluppato sotto la guida dell’ESA, con l’Italia (ASI) come primo contributore e Avio Spa (Colleferro, Italia) come capocommessa responsabile di tutte le operazioni industriali fino al decollo dallo spazioporto europeo. Dal suo volo inaugurale nel 2012 Vega fa parte della famiglia di veicoli di lancio di Arianespace.