Una banda di rapitori di gatti composta da tre persone agirebbe a Venezia, in particolare nelle isole di Burano e Murano, e avrebbe a capo una donna coreana che potrebbe essere responsabile del rapimento di alcuni gatti che sarebbero avvenuti nelle scorse settimane nelle isole della laguna della Serenissima. A darne notizia è l’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente) che in un comunicato stampa riporta le testimonianza di alcuni animalisti veneti: “Sembrerebbe che banda dei gatti fosse composta da ben 3 persone. Due uomini ed una donna (quella avvistata ieri a Burano) con il trsportino, si aggirano di notte. Sono stati rubati dei gatti di casa e gli stessi denunciati“. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente annuncia che lunedi invierà un esposto con le relative prove fotografiche alla procura di Venezia affinchè si faccia chiarezza su questa vicenda che a prima vista potrebbe apparire surreale, ma che a quanto pare invece è tristemente vera. “Nell’esposto chiediamo alla procura veneziana di fare luce sulla vicenda e di individuare e processare i componenti di questa banda di rapitori di gatti– scrive in una nota stampa l’Associazione animalista AIDAA- Se tutto quanto scritto in questo post pubblico e da noi riportato fedelmente negli allegati all’esposto corrisponde al vero, e non abbiamo motivo per dubitarne l’autenticità la fine dei gatti sarebbe atroce, forse seviziati dalla stessa donna che sarebbe di origine coreana o ceduti a qualche setta per sacrifici religiosi. Comunque sia vogliamo che si faccia chiarezza attorno a questa torbida ed inquietante vicenda“. Le foto, che circolano sui social, immortalano proprio una giovane donna dai lineamenti asiatici che si aggira di notte con un trasportino. Dalle immagini, però, potrebbe anche trattarsi di una turista con il suo animale domestico al seguito.