Giove e Saturno si sono presi la scena nel cielo notturno per tutto il mese di agosto e mentre il duo di pianeti resterà una caratteristica evidente anche nel cielo di settembre, il 9° mese dell’anno porta una nuova serie di eventi celesti da segnare sul calendario. Molti grandi eventi astronomici nel corso dell’anno non richiedono altro che un cielo sereno, ma un telescopio o un binocolo saranno necessari questo mese per individuare uno dei vicini celesti della Terra.
Ecco i 3 eventi di astronomia da non perdere nel mese di settembre 2021.
Inizio settembre: La galassia di Andromeda
Il cielo notturno è pieno di stelle ma con l’aiuto di un telescopio, si potrà vedere oltre 1 trilione di stelle raggruppate nelle profondità dello spazio. La galassia di Andromeda è la galassia più grande nel nostro “vicinato cosmico”. Si trova a 2,5 milioni di anni luce dalla Terra ed è composta da oltre il doppio delle stelle della nostra Via Lattea. Nonostante le sue dimensioni, può essere difficile da vedere.
Ma Cassiopea è una grande costellazione che può aiutare a indirizzare gli osservatori verso la debole Andromeda. L’angolo superiore della costellazione dall’aspetto a “w” forma una freccia che indica direttamente verso la galassia. Cassiopea sorge a nord-est dopo il tramonto ed è visibile per tutta la notte. Andromeda apparirà come una nube sfuocata ma in quella nube c’è un mare di stelle, pianeti, lune e potenzialmente vita aliena. Poiché Andromeda è fioca, è meglio osservare la galassia durante la prima parte del mese, quando la luna è sotto l’orizzonte per la maggior parte della notte. È d’aiuto anche trovare un posto per l’osservazione che sia lontano dall’inquinamento luminoso.
21 settembre: Luna del Raccolto
Una delle ultime notti dell’estate astronomica porterà una delle Lune piene più famose dell’anno. La notte di tra 20 e 21 settembre, nel cielo splenderà la Luna del Raccolto. Per Luna del Raccolto, si intende il plenilunio più vicino all’Equinozio d’autunno, che quest’anno avviene il 22 settembre.
Il nome “Luna del Raccolto” è europeo e secondo l’Oxford English Dictionary, il suo primo utilizzo risale al 1706. Questo nome deriva dal fatto che durante le stagioni del raccolto, i contadini a volte devono lavorare fino al calar della notte, illuminati solo dalla luce della luna. L’Almanacco dell’agricoltore spiega che le tribù indigene del Nord-Est degli Stati Uniti chiamavano questo plenilunio “Luna del Viaggio”, “Luna dell’Erba che muore” o “Luna di Sangue”. Alcune fonti indicano che questi ultimi due nomi sono relativi alle foglie che muoiono con l’inizio dell’autunno. Altre indicano che il nome “Luna di Sangue” sia associato alla caccia in preparazione dell’inverno, mentre il nome “Luna del Viaggio” potrebbe essere collegata alle migrazioni di uccelli o altri animali in vista dell’inverno.
22 settembre: Equinozio d’autunno
Settembre è il mese di passaggio dall’estate all’autunno, ma l’inizio ufficiale della nuova stagione varia a seconda che si scelga l’interpretazione meteorologia o quella astronomica. Nell’emisfero settentrionale, l’autunno astronomico inizierà ufficialmente alle 21:21 (ora italiana) del 22 settembre con l’Equinozio d’autunno, mentre l’emisfero meridionale passerà alla primavera. Questo è diverso dall’autunno meteorologico, che inizia l’1 settembre di ogni anno.
L’equinozio è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui la nostra stella maggiore si trova allo zenit dell’Equatore. Di conseguenza, il giorno e la notte seguente saranno più o meno uguali in tutto il mondo, durando entrambi circa 12 ore.
Dopo il 22 settembre, le notti saranno più lunghe rispetto alle giornate nell’emisfero nord fino al prossimo equinozio, che avverrà il 20 marzo 2022.