E’ morto, all’età di 97 anni, il fisico ed astronomo britannico Anthony Hewish, vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 1974, condiviso con Martin Ryle, per il suo contributo allo sviluppo della radioastronomia e per il suo ruolo nella scoperta delle pulsar. L’annuncio della scomparsa, avvenuta il 13 settembre, è stato dato dal Gonville & Caius College dell’Università di Cambridge, di cui era professore emerito di radioastronomia.
A Hewish si deve la scoperta nel 1964 del fenomeno della “scintillazione interplanetaria”, un effetto dovuto alla diffrazione subìta dalle onde elettromagnetiche nell’attraversare nubi di plasma o di altre regioni astronomiche a ionizzazione irregolare: tale fenomeno consente di conoscere le dimensioni delle radiosorgenti e le caratteristiche dello Spazio attraversato dalle onde elettromagnetiche.
Nel 1967 Hewish ha scoperto radiosorgenti di grande potenza pulsanti con eccezionale regolarità (superiore a una parte su 10.000.000), chiamate pulsar (dall’inglese pulsating star), per cui ha ottenuto il Nobel per la Fisica.